Nel pomeriggio del 6 settembre 2015, in zona Altipiano di Mondovì veniva perpetrata una rapina in danno di un operaio 24enne italiano al quale, dopo averlo pesantemente malmenato due soggetti – descritti come coetanei e stranieri – trafugavano un I-PAD. Per i colpi subiti la vittima riportava la rottura del timpano ed altre lesioni al volto ed al capo per un complessivo circa di trenta giorni di prognosi.
Il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Mondovì dava inizio, sotto la direzione del Dott.ssa Giulia COLANGELI ed il coordinamento della Dott.ssa Francesca NANNI, Procuratore Capo della Procura della Repubblica di Cuneo, ad un’attività investigativa che ha portato all’operazione conclusasi nel pomeriggio di ieri.
Le indagini condotte consentivano di acquisire consistenti elementi probatori in ordine alla responsabilità dell’accaduto su due cittadini albanesi, da tempo residenti in Mondovì, sul conto dei quali i successivi approfondimenti investigativi rendevano inequivocabile la loro responsabilità nella rapina.
Il blitz scattava nel primo pomeriggio di ieri quando i due venivano rintracciati in questo centro e venivano tratti in arresto.
Le successive perquisizioni permettevano di rinvenire a carico degli arrestati due congegni elettronici utili a manomettere le macchinette cambiamonete e videopoker in modo da alterarne le consegne delle vincite ma anche alcuni grammi di hashish.
Il 26enne ed il 29enne, albanesi, entrambi operai edili e residenti in zona Breo di Mondovì, si trovano ora agli arresti domiciliari presso le loro abitazioni.
Sono in corso ulteriori approfondimenti da parte dei carabinieri per valutare l’eventuale responsabilità dei due in relazioni a fatti similari occorsi nell’ultimo periodo nel monregalese.