“La sede Irsap di Palermo, potrebbe sembrare un paradiso se si considera che consta di quattro corpi di fabbrica, 2600 mq di uffici consortili, 800 mq già utilizzati dalla polizia municipale, una sala conferenze di 250 posti, 3500 mq di posteggi nel piano seminterrato, 1800 mq di mensa per le aziende insediate negli 80 ettari nell’ area industriale, invece è l’immagine dello spreco di risorse pubbliche. Tanto spazio per una decina di dipendenti, poche attività, ma meta frequente dei numerosi dirigenti delle ex ASI, naturalmente in missione.
Lo afferma il Commissario ad acta Mariagrazia Brandara che ha effettuato un Sopralluogo all’ IRSAP di Palermo, dove il consorzio ASI della stessa città trasferì la propria sede da via Crispi nel 1991.
“Una sede splendida, ma in cattive condizioni – continua Brandara – realizzata a partire dal 1985 e costata 28 miliardi di vecchie lire che, adesso bisogna far rivivere . Per questo è necessario fare in modo che la sede di Brancaccio diventi “il servizio” a favore delle imprese, della produttività e della economia della Sicilia, di Palermo e di quel quartiere e possa dare un contributo di qualificazione alla zona che già regista la presenza di un grosso centro commerciale, diventare insomma polo di attrazione di imprese e produttività.
Queste le azioni e gli obiettivi da affidare alla governance che si andrà a determinare.
Senza parlare della presenza, in spazi non in uso, di due persone indigenti. Un caso umano che necessita di un intervento urgente, da effettuare con la massima sensibilità, da parte delle autorità competenti.
Ho già dato disposizione agli uffici informare, sollecitare ed interessare i servizi sociali del Comune affinché trovino soluzione a tale fragilità e marginalità sociale