Rifiuti. “Il sottosegretario Faraone parla di ideologie che fanno male alla regione ed ai siciliani ed esalta gli inceneritori che il governo Renzi vuole realizzare nell’isola, ma siamo di fronte alla solita propaganda inutile. Per costruire gli inceneritori, nella migliore delle ipotesi, occorrono tra 5/6 anni. Cosa si fa nel frattempo?”
Dichiarazione di Gianfranco Zanna, presidente regionale di Legambiente Sicilia
“Capisco che si vuole andare addosso a questo inconcludente governo regionale, ma non facciamo propaganda inutile annunciando che per risolvere il problema dei rifiuti si costruiranno gli inceneritori. E’ una scelta scellerata, obsoleta e vecchia”. Lo dichiara Gianfranco Zanna, presidente regionale di Legambiente Sicilia che continua:”Gli inceneritori sono superati e inutili a risolvere il problema dei rifiuti.
Nella migliore delle ipotesi sarebbero pronti tra 5/6 anni. Cosa si fa nel frattempo?
Si dice che si vuole finalmente organizzare la differenziata. Sarebbe ora, ma a quel punto non ci sarebbe più immondizia da bruciare.
Si faccia come in Campania, dove fino a poco tempo fa qualcuno proponeva ancora di costruire inceneritori, hanno invece scommesso sulla differenziata e di inceneritori è rimasto solo quello di Acerra, che brucia le migliaia di ecoballe accantonate negli anni dell’emergenza.
Il futuro nella gestione del ciclo dei rifiuti sono la prevenzione, il riuso e il recupero, così come ci impongono le norme europee e nazionali. Solo così si metterà una parola fine all’uso indiscriminato delle discariche.
Per organizzare tutto questo – conclude Zanna – basta applicare la legge regionale n.9 del 2010. Tutto il resto sono chiacchiere inutili e ulteriori perdite di tempo e, francamente, dopo 15 anni di finta emergenza e commissariamenti non se ne può più!”