Come cantava Dalla, “l’anno vecchio è finito ormai ma qualcosa ancora qui non va…“.
Persuasa che l’ottimismo si sia trasformato da arma di sopravvivenza ad innocuo ed inutile mieloso sentimento propongo di indire l’anno dell’ironia e della perfidia espresse in modo incontrollato contro il logorio di questo mondo surreale.
Ed a chi ci ha ridotto in questo stato vorrei chiedere pietosamente di cambiare pusher…
Buon anno a tutti!