Nelle prime ore di ieri, i Carabinieri del Comando Provinciale di Milano hanno arrestato un pregiudicato marocchino dell’80, già noto alle forze di polizia per reati legati agli stupefacenti, ma soprattutto per un crescendo di episodi violenti, culminati nel 2006 in un sequestro di persona e nel 2011 in un tentato omicidio, per il quale venne riconosciuto dalla vittima, cui aveva inferto svariate coltellate.
Anche in occasione dell’ultimo crimine il malvivente ha utilizzato il coltello: ha atteso nell’ombra un ignaro filippino del ’73 e lo ha aggredito puntandogli la lama alla gola. Gli ha quindi intimato la consegna del telefono e strappato una catenina d’oro. Quando il rapinato ha abbozzato una reazione di difesa, non ha esitato a sopraffarlo con un fendente alla coscia, per poi fuggire a piedi.
L’immediato convergere nell’area degli equipaggi radiomobile di turno, attivati da una chiamata pervenuta sull’utenza del Numero Unico Emergenza – 112, ha consentito di bloccare le vie di fuga e immobilizzare il pericoloso rapinatore, che, raggiunto a breve distanza dal luogo dell’aggressione, era ancora armato.