Pietro Bartolo, instancabile medico di Lampedusa, è il vincitore del Premio Sergio Vieira de Mello di Villa Decius.
A congratularsi con il dott. Bartolo, l’Ambasciata di Polonia a Roma.
La cerimonia di premiazione si è svolta ieri pomeriggio a Cracovia.
“Siamo tanto più orgogliosi che la candidatura di Pietro Bartolo è stata presentata dall’Ambasciata di Polonia a Roma – riporta il comunicato stampa. Proponendo la sua candidatura volevamo dare un giusto riconoscimento all’impegno del dott. Pietro Bartolo e a quello delle autorità dell’isola di Lampedusa e di tutti coloro che con lui ogni giorno si presta a soccorrere gli immigrati che giungono sulle coste italiane.
Abbiamo conosciuto Pietro Bartolo a Lampedusa, durante la visita che a fine maggio scorso l’ambasciatore Tomasz Orłowski ha voluto effettuare non solo per dare un segno di solidarietà, ma anche per meglio capire e conoscere in maniera diretta la situazione di emergenza che l’isola sta vivendo.
Il lavoro di Pietro Bartolo e i suoi racconti ci hanno particolarmente colpito.
Abbiamo quindi deciso di proporre in quanto Ambasciata la sua candidatura al Premio Sergio Vieira de Mello assegnato annualmente in Polonia, a Cracovia, a coloro che si adoperano per la coesistenza e cooperazione pacifica tra società, religioni e culture.
Fanno parte del Comitato d’onore i rappresentanti del Presidente della Repubblica, Ambasciatore del Brasile in Polonia, Ambasciatore di Svezia in Polonia, Alto Commissario dell’ONU per i Rifugiati, ambasciate e consolati che sostengono le attività di carattere umanitario di Villa Decius (organizzatore), ombudsman polacco (portavoce dei diritti dei cittadini), presidente della Fondazione ZNAK e il presidente e direttore dell’Associazione Villa Decius.
Martedì 13 ottobre, prima di partire per Cracovia, Pietro Bartolo è stato ospite dell’Ambasciata per prendere parte alla serata “L’Europa e i migranti. Educare la società: più conoscenza, meno paura”, alla quale hanno partecipato anche il sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e altre massime autorità italiane”.