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Il metodo utilizzato da Green Game è stato riconosciuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri quale format innovativo con valenza didattica, vincendo il Primo Premio Nazionale come miglior Progetto nelle iniziative a sostegno dell’Educazione, dell’Istruzione e della Formazione.
Green Game è un progetto Patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, dalle Province Regionali di Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Ragusa, Siracusa e dalla Città Metropolitana di Palermo, nonché dai Comuni di Agrigento, Enna, Palermo, Ragusa, Siracusa, Trapani e Messina – Assessorato ai Rifiuti all’Ambiente e ai Nuovi Stili di Vita. “Sono molto soddisfatto dell’attenzione portata su un argomento delicato come la raccolta differenziata. Ringrazio Green Game e i Consorzi che ci hanno permesso di partecipare a questa iniziativa molto interessante” ha sostenuto il Prof. Gaetano Bruno dell’Istituto Tecnico Nautico M. Torre di Trapani, protagonista del fomat nella giornata odierna. Il tour di Green Game nelle scuole riprenderà da Palermo il 19 ottobre per raggiungere Caltanissetta, Enna, Catania, Messina, Siracusa e Ragusa. Partner tecnico di Green Game è Pietro Vittorietti di Palermo, azienda leader nel settore della propaganda e distribuzione di libri di testo per le scuole elementari, medie di primo e secondo grado e dell’editoria. Tutte le informazioni sul sito www.greengame.it e sul profilo Facebook “Greengameitalia”. Le Scuole interessate ad aderire al Progetto http://www.greengame.it/iscrizione.html
Cial, Comieco, Corepla, Coreve, Ricrea e Rilegno sono Consorzi nazionali, no profit, nati per volontà di legge nel 1997, facenti tutti parte di un unico sistema: il Sistema Conai, che si occupano su tutto il territorio italiano di garantire l’avvio al riciclo degli imballaggi raccolti dai Comuni italiani tramite raccolta differenziata. In Italia, mediamente, ogni anno, si producono circa 11 milioni di tonnellate di rifiuti di imballaggio. Di questi, il sistema dei Consorzi nazionali ne recupera oltre il 78%, vale a dire: 3 imballaggi su 4.
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