Il 13 giugno è la settima giornata nazionale delle miniere; tra gli eventi in programma su tutto il territorio nazionale, quello organizzato in provincia di Agrigento, coordinato dalla locale Soprintendenza ai Beni Culturali, è quello che ha avuto maggiore risalto, considerato che la miniera, in questo territorio, ha rappresentato e rappresenta un fattore importante per la storia del comprensorio non soltanto da un punto di vista economico, ma anche sociale e culturale. L’iniziativa è stata presentata presso i locali di villa Genuardi della Soprintendenza di Agrigento alla presenza di Maria Iacono, deputato PD alla Camera fautrice del disegno di legge sulle ferrovie turistiche, la Soprintendente ai Beni Culturali, Caterina Greco, i dirigente Antonino Terrana e Francesco Vecchio, il commissario straordinario di Porto Empedocle Antonina Bonsignore, ed i rappresentanti delle varie associazioni e degli altri comuni che parteciperano all’organizzazione della giornata del prossimo 13 giugno.
Il Treno Racconta le vie dello Zolfo’ sarà un incantevole viaggio in treno storico, con carrozze anni 30 e locomotiva d’epoca, sulle antiche tratte ferroviarie della provincia di Agrigento. Un percorso che congiunge idealmente e fattivamente per mezzo del vettore ferroviario i siti minierari di Comitini e la zona miniera-museo di Cozzo Disi, attraverso un approccio ‘turistico’ leggero ed accattivante, e che conduce più in profondità fino alle specificità paesaggistiche, naturalistiche e soprattutto storico culturali di cui il territorio dispone.
La partenza del treno storico, che sarà composto da locomotiva d’epoca e carrozze centoporte degli anni 30, è programma alle ore 8 dalla stazione di Agrigento Bassa.
Il convoglio, percorrerà dunque l’antica ferrovia dei templi, oggi Ferrovia Turistica tutelata dal Dipartimento Regionale ai Beni Culturali e gestita dalla Fondazione Ferrovie dello Stato, raggiungendo l’ottocentesca stazione ferroviaria di Porto Empedocle Centrale, un tempo crocevia dei grandi traffici dello zolfo, che veniva imbarcato nel caricatore ed esportato via mare in ogni angolo del mondo. A Porto Empedocle avrà luogo una breve cerimonia, con il saluti delle autorità e l’intervento degli organizzatori. Poi il treno riprenderà la propria lenta, ma affascinante, marcia in salita verso la fermata del Tempio di Vulcano, nel cuore del parco archeologico, per proseguire quindi in direzione delle miniere, verso Aragona Caldare dove giungerà intorno alle ore 10:15. Qui è in programma una veloce degustazione, offerta dal comune di Aragona e, al contempo, saliranno a bordo i viaggiatori del circondario. Alle 10:25 il treno si addentrerà ancora verso l’interno, fermando alle stazioni di Grotte e Racalmuto, dove le rispettive amministrazioni comunali organizzeranno varie iniziative, con stand e mostre e, come da tradizione, degustazioni di prodotti tipici locali. Da Racalmuto, intorno a mezzogiorno, il treno storico retrocederà verso l’antichissima stazione ferroviaria di Comitini Zolfare, adiacente all’omonimo Parco Minerario delle Zolfare istituito dalla Regione Siciliana agli inizi degli anni 2000 e che conserva ancora, pressoché intatte, numerose testimonianze di archeologia industriale, con la possibilità, riservata ai viaggiatori del treno storico, di visitare i luoghi che furono dei minatori e percorrere, per brevi tratti, anche i cunicoli sotterranei. L’accoglienza, in questo caso, sarà organizzata dall’amministrazione comunale di Comitini che allestirà anche dei punti per rifocillare i viaggiatori del treno storico. Dopo l’escursione al parco minerario, alle ore 14.20 il treno lascerà la stazione di Comitini Zolfare, per dirigersi verso un altro sito minerario recentemente recuperato dalla Regione, ovvero la miniera Cozzo Disi di Casteltermini.
L’arrivo alla stazione prossima alla miniera, ovvero Campofranco, è previsto per le ore 14:45 circa. Ai viaggiatori sarà dunque offerta l’opportunità di visitare questo importante sito, forse quello conservato meglio in provincia di Agrigento, con la collaborazione della amministrazione comunale di Casteltermini. Nei locali ex Centrale Elettrica, sarà inoltre possibile visitare la mostra “Percorsi del patrimonio industriale in Italia” a cura dell’AIPAI-Sicilia (13 e 14 giugno 2014). Terminata anche questa escursione, il treno storico farà ritorno alle stazioni di partenza, ovvero Aragona Caldare, dove giungerà alle 16:55 e Agrigento Bassa, con arrivo previsto intorno alle 17:35.
L’evento è coordinato dalla Soprintendenza ai Beni Culturali di Agrigento, in collaborazione con le amministrazioni comunali di Aragona, Porto Empedocle, Grotte, Racalmuto, Comitini, Casteltermini, Cianciana, Favara, l’Ente Parco Archeologico di Agrigento, il Distretto Turistico Valle dei Templi e l’Associazione Ferrovie Kaos.
La manifestazione ha ricevuto il patrocinio e le adesioni del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Assessorato Regionale Infrastrutture Trasporti e Mobilità, Gal SCM Scarl, Fondazione FS Italiane, Consorzio Provincia Regionale Agrigento, FAI, Distretto Turistico Minerario, Distretto Minerario Caltanissetta, Gal Sicani, Pro loco locali, Lions Club della Provincia di Agrigento. L’iniziativa è sostenuta da alcuni sponsor privati, la Campione Group, Gelati Mancuso, La Trinacria di Dalli Cardillo e Conad. La 7^ giornata nazionale delle miniere è organizzata da ISPRA, ANIM, ASSOMINERARIA, AIPAI con il patrocinio del Consiglio Nazionale dei Geologi (CNG) e Servizi Geologici Nazionali Europei (EUROGEOSURVEYS) e nell’ambito della Giornata Europea dei Minerali (EMD) ed Anno Industriale Tecnico Europeo (E-FAITH)
Per la partecipazione al viaggio è necessaria la prenotazione del proprio posto a bordo del convoglio storico contattando la PARAIBA TRAVEL, via Esseneto, 109 – AGRIGENTO