La Guardia di Finanza di Pistoia sequestra, nei pressi del comune di Montecatini Terme (PT), oltre 44 tonnellate di gasolio proveniente dalla Slovenia e due autotreni. Gli autisti rumeni sono stati denunciati per contrabbando di olii minerali.
I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pistoia hanno sequestrato per contrabbando oltre 44 tonnellate di gasolio proveniente dalla Slovenia e destinato “sulla carta” ad una società in Grecia.
L’operazione è stata eseguita da una pattuglia della Compagnia di Montecatini Terme nei pressi del casello autostradale nel corso di un servizio di controllo economico del territorio notturno mirato al contrasto delle frodi nella circolazione e vendita di carburante.
L’attenzione dei finanzieri è stata richiamata da due autotreni che procedevano incolonnati a velocità sostenuta. Intimato l’alt ed avvicinatesi agli automezzi, i militari hanno avvertito un odore intenso e sospetto di gasolio ed, ispezionando il carico, hanno rinvenuto 44,2 tonnellate di carburante confezionato in capienti taniche di plastica di circa 1000 litri.
Gli autisti, rumeni, hanno dapprima tentato di giustificare la presenza a bordo dell’ingente quantitativo di gasolio ma poi si sono dovuti arrendere all’evidenza dei documenti commerciali dai quali si evinceva che il prodotto si sarebbe dovuto trovare in Grecia e, alla fine, hanno confermato che il reale destinatario del carburante era un’operatore commerciale con sede in Italia.
Al termine delle operazioni, il gasolio ed i due automezzi sono stati sequestrati mentre gli autisti denunciati all’autorità giudiziaria di pistoia per le gravi irregolarità nella circolazione di prodotti sottoposti ad accisa.
Le indagini proseguono per individuare la filiera di distribuzione “in nero” del gasolio probabilmente utilizzato per autotrazione anche perchè non è la prima volta che i finanzieri di Pistoia sequestrano un’ingente quantitativo di carburante di contrabbando: infatti già nello scorso mese di giugno era stato intercettato in valdinievole un trasporto illegale di oltre 30 tonnellate di olio combustibile.
Le fiamme gialle pistoiesi, allo scopo di impedire la circolazione e la commercializzazione illegale di prodotti petroliferi che generano una grave concorrenza sleale ai danni degli operatori commerciali onesti e dei consumatori, hanno da tempo intensificato i servizi di controllo economico del territorio e le attività investigative nel settore delle frodi alle accise sui carburanti.