Mentre siamo ancora in attesa di notizie sulla presunta esecuzione del cittadino inglese Alan Henning annunciata dall’ISIS di Raqqa, anche tramite un tweet, c’è da notare come a differenza delle precedenti esecuzioni la notizia della presunta morte di Henning è motivo di accesi contrasti anche da parte di attivisti dell’IS che sembrano non condividere la scelta di uccidere anche questo ostaggio. Presumibilmente la mancata condivisione da parte di molti militanti nasce dall’inasprimento degli scontri in atto in Siria e Iraq e dal timore che quest’ulteriore barbarie possa innescare la miccia di nuove e più gravi ritorsioni da parte delle forze della coalizione impegnate a combattere l’ISIS.