Joseph Ducarme, 46 anni, ucciso ieri a Montreal, era ritenuto a capo della famigerata “Gang 67” – che ha preso il nome di una linea di autobus nel quartiere di Saint-Michel di Montreal – ed è affiliata con la gang Crips, nota anche come gang del Blues.
Il corpo di Ducarme è stato rinvenuto la scorsa notte nel quartiere di Saint-Michel crivellato da colpi d’arma da fuoco. L’uomo, noto da tempo alle forze dell’ordine, era stato sospettato dell’omicidio di Nick Rizzuto Jr., figlio di Vito, avvenuto nel dicembre del 2009.
Già nel 2010 era stato bersaglio di killer che avevano tentato di ucciderlo ma era sfuggito miracolosamente alla morte scappando dal retro del negozio dove avvenne l’agguato. In quella circostanza rimasero uccisi Peter Christopoulos, ritenuto sua guardia del corpo, e Jean Gaston.
Gli investigatori non escludono al momento alcuna pista privilegiando comunque quelle legate ai conflitti tra le bande di strada e quella mafiosa che aveva già visto il nome di Joseph Ducarme tra quelli ritenuti coinvolti nella guerra di mafia che ha insanguinato le strade di Montreal nel corso di questi ultimi anni.