Ad affermarlo il Dipartimento di Stato Americano che esprime preoccupazione e costernazione per il rifiuto dei separatisti filo-russi a consentire ai membri dell’OSCE l’accesso sicuro e senza ostacoli al luogo dell’incidente di Malaysia Airlines MH17. Venerdì, i componenti del gruppo OSCE sono stati ammessi solo 75 minuti sul sito. Ieri, è stata permesso loro di accedere al sito per meno di tre ore. Finora – prosegue il Dipartimento di Stato Americano -, i separatisti hanno permesso solo un accesso limitato a una piccola area. Il sito non è sicuro, e non ci sono più rapporti di corpi rimossi, parti dell’aereo e altri detriti portati via, con il rischio che potenziali prove vengano manomesse. Questo è inaccettabile, si tratta di un affronto a tutti coloro che hanno perso i propri cari e alla dignità che le vittime meritano.
È fondamentale che ci sia un’inchiesta internazionale completa, credibile, e senza ostacoli il più velocemente possibile. I separatisti si erano impegnati giovedì a consentire il pieno accesso agli osservatori internazionali e la Russia sostenuto la richiesta dell’OSCE. Esortiamo la Russia a rispettare i propri impegni e invitare pubblicamente i separatisti a fare lo stesso.