Palermo – “L’art. 18 dello schema del decreto legge c.d. “Pubblica amministrazione”, appena varato dal Consiglio dei Ministri, prevede tra le altre, la soppressione della sezione staccata del Tribunale Amministrativo Regionale di Catania a decorrere dal prossimo uno. L’effetto sarà quello di compromettere ancora di più di quanto non lo sia già lo stato della giustizia amministrativa in Sicilia”. E’ quanto hanno dichiarato i deputati regionali Gino Ioppolo e Nello Musumeci.
“E’ una misura soltanto dannosa, non sorretta da ragioni utili alla riduzione del carico dei ricorsi amministrativi, dei tempi di trattazione dei relativi procedimenti, della riduzione delle risorse finanziarie impiegate” – sottolineano Ioppolo e Musumeci i quali aggiungono: “E’ necessario che il presidente Crocetta faccia sentire la voce della Sicilia e chieda immediatamente che sia mantenuta la sede distaccata del Tribunale Amministrativo Regionale di Catania sulla quale gravano, come è risaputo, un numero di ricorsi pendenti ogni anno in aumento, superiore a quello di molte sedi centrali ricadenti in capoluoghi di regione”.