Per stare in galera,vuol dire che se lo meritano. Una frase “secca”,senza pensare ad altro,ne come vivono,ne se fanno la doccia con acqua calda tutti i giorni. Nessuno ha mai pensato se al detenuto basta un’ora d’aria,se nelle celle vi è luce sufficiente.Il carcerato è carcerato e basta. E’ trascorso un’anno dalla sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo dell’8 gennaio 2013 – Causa Torreggiani e altri c. Italia. Sintesi della sentenza: “Il signor Torreggiani fu detenuto nel carcere di Busto Arsizio dal 13 novembre 2006 al 7 maggio 2011, il sig. Bamba dal 20 marzo 2008 al 23 giugno 2011 e il sig. Biondi dal 29 giugno 2009 al 21 giugno 2011. Ciascuno di loro occupava una cella di 9 m² con altre due persone e disponeva quindi di uno spazio personale di 3 m². Nei loro ricorsi i ricorrenti sostenevano inoltre che l’accesso alla doccia nel carcere di Busto Arsizio era limitato a causa della penuria di acqua calda nell’istituto penitenziario. Il sig. Sela fu detenuto a Piacenza dal 14 febbraio 2009 al 19 aprile 2010, il sig. El Haili dal 15 febbraio 2008 all’8 luglio 2010 e il sig. Hajjoubi dal 19 ottobre 2009 al 30 marzo 2011. Il sig. Ghisoni incarcerato il 13 settembre 2007, è tuttora detenuto in questo istituto. I quattro ricorrenti affermarono di aver occupato delle celle di 9 m² con altri due detenuti. L’articolo 6 della legge n. 354 del 26 luglio 1975 recita:” I locali nei quali si svolge la vita dei detenuti e degli internati devono essere di ampiezza sufficiente, illuminati con luce naturale e artificiale in modo da permettere il lavoro e la lettura; aerati, riscaldati ove le condizioni climatiche lo esigono, e dotati di servizi igienici riservati, decenti e di tipo razionale. I detti locali devono essere tenuti in buono stato di conservazione e di pulizia. I locali destinati al pernottamento consistono in camere dotate di uno o più posti”. Il Governo di allora (Monti) fece ricorso contro la sentenza,ma solo per prendere tempo.Oggi,’Italia, viene condannata per non avere rispettato l’art.3 della convenzione Europea dei diritti dell’uomo,voluta da tutti i 47 paesi dell’unione. Certamente metteremo “mani” al portafoglio per pagare la multa di cento milioni di euro relativa all’ultimatum della Corte Europea.Ma cosa chiede la CE di tanto difficile da realizzare? “semplicemente garantire a ogni detenuto uno spazio minimo di 4 mq, un po’ di luce in più, qualche intervento di pulizia in più e qualche ora in più fuori dalla cella per attività sociali”. (interni al carcere).In attesa di attuare tutte le richieste, la “classe dei detenuti va in paradiso”.
Diceva Mahatama Gandhi :” tutti i criminali dovranno essere trattati come pazienti e le prigioni diventare degli ospedali riservati al trattamento e alla cura di questo particolare tipo di ammalati”.
Aldo Mucci