Come noto, l’Art. 84 della Legge N. 121/81 prevede il divieto di esercizio del diritto di sciopero per gli appartenenti alla Polizia di Stato.
Per tale ragione, Andrea Cecchini, Celerino, e i ragazzi dei Reparti Mobili di tutta Italia, hanno deciso di manifestare il proprio disagio, seguendo le regole, ricorrendo allo strumento dell’Autoconsegna.
Per chi non lo sapesse, la “Consegna” è una sanzione disciplinare di Corpo. L’Autoconsegna consiste pertanto nell’autoinfliggersi una punizione, rimanendo in Caserma, liberi da servizio, a disposizione del Dipartimento.
Il 28 maggio 2014, nei Reparti Mobili d’Italia, il personale di Polizia si è quindi “Autoconsegnato” dalle ore 11:00 alle ore 15:00, sintetizzando tutto lo sdegno per l’inerzia della politica, del Governo, in particolare del Ministro dell’Interno, e del Capo della Polizia, negli slogan:
– NON CI FERMIAMO PER NOI, MA PER DARVI UN’ITALIA PIÙ SICURA;
– SIAMO CITTADINI ANCHE NOI, SEMPRE IN PRIMA LINEA MA NON PER QUESTO ULTIMI;
– POLIZIA TUTELATA=CITTADINANZA PROTETTA.
Le richieste avanzate dai Reparti Mobili riguardano il loro impiego nei servizi di ordine pubblico – che si svolge nella più completa assenza di qualunque garanzia funzionale e sotto guide non sempre esperte – e si concretizzano in:
– RISPETTO DELLA LEGGE da parte dei manifestanti;
– TRASPARENZA degli ordini, in particolare della “carica” con registrazione degli stessi nonché utilizzo di micro-telecamere;
– GARANZIE nell’esercizio delle loro funzioni considerando l’attività di intervento per fronteggiare le violazioni dell’Ordine Pubblico come causa di giustificazione;
– TUTELA legale e sanitaria da parte dello Stato, attualmente il personale sostiene tutte le spese legali derivanti dal servizio e le conseguenti cure mediche.
É superfluo ricordare che tali problematiche sono le medesime per tutte le forze di Polizia.
Il vivo ricordo dell’Ispettore RACITI ha unito sia in fase di organizzazione, sia durante l’arco della giornata di Autoconsegna, tutti i Poliziotti d’Italia, anche coloro che pur non prestando servizio nei reparti dedicati all’Ordine Pubblico, svolgono questo importante compito ogniqualvolta, e non è raro, le emergenze lo impongano.
I numeri della protesta sono elevatissimi e rappresentano un enorme successo!
Nei Reparti Mobili ben 833 poliziotti hanno aderito alla protesta.
Solidarietà è stata espressa anche da 29.179 persone delle quali 21.300 appartenenti a tutte le Forze di Polizia (Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria, Vigili del Fuoco, Vigili Urbani…etc. etc.) e Cittadini. In particolare, la Comunità FB “Siamo TUTTI cretini” ha raccolto in soli 4 giorni ben 5111 adesioni, tra Forze di Polizia e Cittadini, organizzando e gestendo l’evento Solidarietà all’Autoconsegna dei Reparti Mobili.
Rilevante e commovente è stata la partecipazione congiunta di Cittadini e appartenenti alle FF OO i quali, condividendo in toto il disagio, le richieste dei Reparti Mobili e di tutte le forze di Polizia, hanno espresso la loro solidarietà cliccando parteciperò all’evento organizzato da siamo TUTTI cretini ed inviando per tutta la giornata del 28 maggio, una serie di foto con la scritta AUTOCONSEGNATO ANCHE IO.
Un primo passo è stato fatto, ma il cammino è lungo perché nonostante i grandi
numeri registrati da questa manifestazione nessun quotidiano a rilevanza nazionale e nessun TG nazionale ha parlato dell’autoconsegna.