Una nuova ondata di circa 1500 migranti ha caratterizzato la giornata di ieri. Sette natanti, fragommoni e barconi in pessime condizioni di stabilità, causa il sovraffollamento, sono stati soccorsi dalle Unità Navali del dispositivo costituito nell’ambito dell’operazione Mare nostrum a circa 100 miglia a sud di Lampedusa.
In particolare, sono intervenute Nave San Giorgio (flagship del dispositivo), Nave Cassiopea, Nave Urania e 2 motovedette (la CP 306 e la CP 319) della Capitaneria di Porto.
Da sottolineare il contributo dell’EH 101 di Nave San Giorgio e di un ATR 42 della Guardia Costierache hanno fornito la prima localizzazione dei natanti nonché il supporto dei rimorchiatori civili ASSO 25(con 326 migranti soccorsi) e Almisan (in assistenza).
I migranti sono principalmente di nazionalità siriana, ma sono presenti anche eritrei, nigeriani e altre etnie. Fra loro ci sono circa 120 minori, compreso un neonato, donne in stato di gravidanza e un non vedente. Non sono state rilevate problematiche sanitarie rilevanti.
Nave Cassiopea si è diretta a Porto Empedcole con 400 persone abordo. Nave Urania ha soccorso 395 migranti, tra cui 61 donne e 90 minori per essere sbarcati oggi a Pozzallo.