Sta facendo discutere la nomina di Ambasciatore dell’Iran alle Nazioni Unite di di Hamid Aboutalebi, noto alle cronache perchè coinvolto nel 1979 nel sequestro di 52 americani presso l’ambasciata americana a Teheran, durante la presidenza di Jimmy Carter.
Aboutalebi, che ha ammesso di aver fatto parte dell’organizzazione di studenti musulmani che sequestrarono gli americani, ha sempre sostenuto di non aver mai preso parte a quell’azione e che la sola appartenenza al gruppo non gli ha impedito di condurre azioni diplomatiche con l’Occidente.
Aboutalebi, all’epoca dei fatti 22enne, ha infatti ricoperto il ruolo di ambasciatore dell’Iran in Australia, Belgio e Italia.
Ad affermare che gli Stati Uniti non dovrebbero opporsi alla sua nomina alle Nazioni Unite è l’ex presidente americano Jimmy Carter, il quale ritiene inopportuna un’azione da parte del governo americano contro un diplomatico scelto dall’Iran che oggi ha certamente avuto modo e tempo per maturare e rivedere le scelte compiute quando era solo uno studente.
Secondo Bloomberg invece, la foto di Aboutalebi è ancora sul sito ufficiale del movimento islamico considerato terroristico.
A sollevare obiezioni in merito alla nomina il Dipartimento di Stato e diversi membri del Congresso americano che ritengono sia inconcepibile il fatto che, in nome del protocollo diplomatico internazionale, gli Stati Uniti siano costretti ad ospitare un cittadino straniero che ha mostrato un disprezzo brutale per lo stato dei diplomatici statunitensi quando erano di stanza nel suo paese.
gjm