Vincenzo Grasso era un piccolo imprenditore nato, vissuto ed ucciso a Locri il 20 Marzo 1989. Un uomo onesto e gioviale che credeva nello Stato.
Per anni ha denunciato le richieste di estorsione ed ha subito intimidazioni ed attentati alla sua attività, viene ucciso sul portone di casa alla fine di una giornata di lavoro.
La famiglia si costituì parte civile nel processo contro ignoti il caso è stato archiviato.
Nel Marzo 1997, alla sua memoria, il Capo dello Stato ha riconosciuto la medaglia d’Oro al Valor Civile.