Il Presidente del Consiglio dei Ministri ha partecipato a Bruxelles al Consiglio europeo.
Nella giornata del 20 marzo ha incontrato il Presidente della Commissione Europea, José Manuel Durão Barroso.
A seguire, Matteo Renzi, ha partecipato alla riunione di lavoro dei Capi di Stato e di Governo con il Presidente del Parlamento Europeo e, al termine, alla prima sessione di lavoro del Consiglio Europeo.
Nell’ultima giornata di lavoro, il 21 marzo, il premier ha incontrato il Presidente del Consiglio Europeo,Herman Van Rompuy e successivamente ha partecipato alla cerimonia di firma dell’Accordo di Associazione con l’Ucraina.
A conclusione dei lavori, Renzi ha tenuto una conferenza stampa.
Questione ucraina
Il Consiglio europeo ha tenuto una discussione approfondita sulla situazione in Ucraina. Ha adottato un messaggio forte a sostegno dell’Ucraina ed ha convenuto una serie di misure concrete al riguardo. L’Unione europea e i suoi Stati membri hanno firmato le disposizioni politiche dell’accordo di associazione con l’Ucraina. Il Consiglio europeo condanna fermamente l’annessione della Crimea e di Sebastopoli alla Federazione russa e non la riconoscerà. In assenza di misure volte ad allentare la situazione di crisi, il Consiglio europeo ha deciso un ampliamento del divieto di rilascio del visto e del congelamento dei beni e ha annullato il prossimo vertice UERussia.
Crisi economica e finanziaria
Dopo diversi anni di crescita limitata, o addirittura negativa, l’economia europea si sta riprendendo e, per quest’anno, è previsto un rafforzamento di tale ripresa. Il Consiglio europeo ha avuto uno scambio di opinioni sulla situazione economica e sociale e sulle prospettive al riguardo. In particolare ha discusso in merito alla risposta politica più adeguata nel breve e medio termine. Ha concluso la prima fase del semestre europeo ed ha tenuto una discussione iniziale sull’attuazione della strategia Europa 2020, prima del riesame intermedio che sarà effettuato dal Consiglio europeo della primavera 2015.
Competitività dell’industria europea e politiche dell’energia
Il Consiglio si è concentrato su una competitività dell’industria europea più forte, quale motore della crescita economica e dell’occupazione.
Ha avuto un primo dibattito orientativo sul quadro per le politiche dell’energia e del clima per il periodo dal 2020 al 2030 ed ha stabilito la strategia futura. Ha sottolineato il nesso importante tra la strategia Europa 2020, la competitività industriale e le politiche in materia di clima ed energia.
Completamento dell’unione bancaria e tassazione dei redditi da risparmio
Il Consiglio europeo ha accolto con favore l’accordo raggiunto sul regolamento relativo al meccanismo unico di risoluzione delle crisi che aprirà la strada al completamento dell’unione bancaria. Si tratta di un altro passo fondamentale verso un’unione economica e monetaria più forte e resiliente. Infine, ha spianato il cammino all’adozione della direttiva sulla tassazione dei redditi da risparmio.