Palermo – In merito alle notizie diffuse da parte di alcuni che ipotizzano cancellazioni di massa del bacino degli Asu, voglio affermare con chiarezza che il nostro governo dopo 25 anni ha proposto e fatto approvare all’Assemblea Regionale Siciliana una legge che prevede la stabilizzazione degli Asu. Gli accertamenti in atto da parte dell’assessorato regionale al Lavoro, sono un adempimento formale di legge che si sarebbe dovuto essere effettuare ogni anno. E su questo la Regione è stata inadempiente. Nessuno sollevi poi problemi attorno ai livelli di reddito poichè il sussidio al lavoro o il contributo dato ai bisognosi o ai medesimi Asu, non fanno parte della valutazione della composizione del reddito isee, sulla questione sono state fatte affermazioni false. La nostra idea è di verificare le condizioni economiche e finanziarie familiari e predisporre una legge sulla valutazione del reddito familiare come quella degli ex pip. In buona sostanza vorremo evitare soltanto che i contributi previsti per le fasce deboli finiscano nelle tasche di coloro che hanno un reddito lordo di 300 mila euro l’anno, come abbiamo accertato a Palermo negli elenchi dei lavoratori “emergenza Palermo”.