“La prendo col sorriso. Mi auguro che i nostri bravissimi carristi e copionisti mi facciano bersaglio della loro satira. Il Carnevale di Sciacca garantisce a tutti la libertà di espressione e di ironia, da più di un secolo”. È quanto ha dichiarato oggi il sindaco Fabrizio Di Paola intervistato dalla redazione di Mediaset.
Il sindaco Fabrizio Di Paola ha invitato poi tutti a venire a Sciacca per “vivere un carnevale bellissimo che l’Amministrazione comunale ha ripristinato dopo due anni di stop”.
Dopo l’emissione di ieri del bando per il concorso dei carri allegorici per l’edizione 2014 del Carnevale di Sciacca, il sindaco Fabrizio Di Paola e l’assessore allo Spettacolo Salvatore Monte precisano che “l’articolo 21 di cui tanto si parla è una norma ripresa dai bandi precedenti, a tutela dei carristi e della loro genuina creatività e non per limitare la loro espressione”.
“La norma è stata presentata – aggiungono – come novità assoluta dell’edizione del 2014, ma non è così. È una norma già inserita anche nei bandi precedenti. Nel dare come sempre ampia libertà di espressione satirica, si rammenta semplicemente che ci sono dei limiti di legge. Non si riferisce assolutamente alla satira contenuta nei copioni che fra l’altro dovranno comunque rispettare le buone norme civili evitando la volgarità pur mantenendo l’espressione allegorica e il doppio senso delle parole, così come riportato nell’articolo 8 dello stesso bando. Nel Carnevale di Sciacca è garantita piena libertà di ironia e di satira a chi decide di partecipare allestendo carri allegorici, ma nel rispetto delle persone e dello spirito festoso della manifestazione. Non si può dunque dire quello che non è, e spostare i riflettori da quello che è l’obiettivo dell’Amministrazione comunale: il rilancio del Carnevale dopo anni di interruzione”.
“Siamo pronti – concludono il sindaco Di Paola e l’assessore Monte – ad essere oggetto della satira dei nostri bravissimi carristi e copionisti che riuniremo nei prossimi giorni. Se si sentiranno limitati dall’articolo 21, che è un articolo a loro tutela e mai contestato in passato, siamo disponibili a rivederlo e a chiarirne meglio i contenuti”.
L’organizzazione e la valorizzazione dell’edizione 2014 del Carnevale di Sciacca, si precisa infine, è stata affidata a una impresa privata con una gara a evidenza pubblica.