Ricerca su strade, piazze e vie lombarde dedicate ai “Fratelli e sorelle d’Italia” attraverso il database di Seat PG Italia, da parte del Professor Enzo Caffarelli
Come risulta dal database di TuttoCittà sono 1.009 i fratelli d’Italia nelle provincie lombarde di Milano, Bergamo, Varese, Brescia e Monza-Brianza
Milano, 29 ottobre 2013- Sono Lombardia e Piemonte le regioni Italiane in cui sono più numerose vie, piazze e vicoli dedicati a “fratelli e sorelle d’Italia”: dopo l’Inno di Mameli il database di Seat Pagine Gialle Italia racconta quanto i “fratelli e sorelle d’Italia” siano oggi presenti nelle strade italiane. Realizzando una classifica delle città d’Italia in cui fratelli e sorelle sono più celebrati, 4.500 il numero totale nell’intera penisola di cui un quarto solo nelle provincie Lombarde. A Milano, Bergamo, Varese, Brescia, Monza-Brianza, Torino, Cuneo, Novara i Fratelli Cervi, Calvi, Bronzetti, Bandiera Vigorelli sono alcuni tra i fratelli d’Italia più ricordati.
E’ quanto emerge da una analisi svolta da Seat PG Italia in collaborazione con il Professor Enzo Caffarelli – direttore della Rivista Italiana di Onomastica (RIOn) e coordinatore scientifico del Laboratorio internazionale di Onomastica dell’Università di Roma Tor Vergata – grazie alle informazioni di Tuttocittà.
“Gli elenchi di Seat PG Italia – che recentemente abbiamo profondamente aggiornato adeguandoli alle nuove esigenze dei cittadini – rappresentano da quasi un secolo uno specchio degli italiani e di ogni provincia d’Italia: per questo ci piace scoprire l’anima delle città italiane anche attraverso i nomi più diffusi di vie e piazze, che raccontano un pezzo della tradizione, della religione e della cultura del Piemonte e Lombardia e di tutte le città d’Italia.”
FRATELLI E SORELLE D’ITALIA IN LOMBARDIA – DATABASE DI TUTTOCITTA’
In base al database di TuttoCittà è emerso che su 15 provincie che attraverso strade, vie e piazze celebrano i fratelli e le sorelle d’Italia 7 sono lombarde. Sono 295 nella provincia di Milano i Fratelli Cervi, Bandiera e Rosselli; nella provincia di Bergamo sono in totale 129;119 in provincia di Varese; 112 a Brescia, 81 nella provincia di Monza e Brianza, 71 nella provincia di Pavia e 66 in quella di Mantova.
“Anche una persona di elevata cultura, perfino uno storico, conoscerà solo una piccola parte di queste figure minori, celebrate nella toponomastica urbana milanese, come di qualsiasi altra provincia o comune italiano. E scoprirne le biografie significa comporre un mosaico di pezzi di storia e di vita di tutte le comunità che oggi ricordano queste migliaia di fratelli. Troppi personaggi sono conosciuti solo per il nome della via: il toponimo svolge dunque a metà la sua funzione, perché mantiene vivo un nome. Che però i cittadini non fanno corrispondere a nessun volto e a nessuna storia” – dice Enzo Caffarelli e aggiunge: “Sarebbe necessario che ogni comune pubblicasse, almeno in rete, un dizionario dei propri personaggi celebri, con le motivazioni delle intitolazioni. Oggi esistono pochi repertori dei nomi di strade e piazze, anche per le grandi città. Ma un comune che non vuol perdere la propria memoria non può accontentarsi di un’insegna stabilita magari mezzo secolo o un secolo fa. Occorre rinnovare la memoria nelle nuove generazioni. Questo dei fratelli e delle sorelle è solo un piccolo esempio, ma istruttivo, anche perché coinvolge famiglie intere di patrioti, di artisti, di scienziati, ecc. e non solo singoli personaggi”.
Per restare tra i numeri record della Lombardia nella provincia di Bergamo si celebra il ricordo dei Fratelli Agazzi, Rossi, Rota e Vicentini nel capoluogo. Fratelli Benaglia a Paladina. Buttinoni e Galliari a Treviglio. Fratelli Caniana, Coria, Losa, Valenti e Zanchi ad Alzano Lombardo. Fratelli Chiese a Dalmine. Cornetti a Cornalba. Damiani e Manni a Gazzaniga. Epis a Scanzorosciate. Gamba a Dossena. Fratelli Gratarolo a San Giovanni Bianco. Lodigiani ad Arcene. Maccarini a Osio Sopra. Fratelli Manenti (un vicolo) e Pagani a Castelli Canepio. Manzoni e Roncelliad Almenno San Salvatore. Milesi e Urbani a San Pellegrino Terme. Pellegrini a Costa Volpino e a Lovere. Fratelli Piacentini (una piazza) ad Azzano San Paolo. Pirovano (un largo) a Dalmine. Regonesi a Verdello. Ripamonti a Palazzago.
Nella provincia di Brescia sono invece commemorati nel capoluogo, i Fratelli Anderloni, Bonardi, Di Prata, Folonari, Lechi (questi sanche a Leno, Montirone e Montichiari), Legnazzi, Porcellaga (inoltre a Ghedi, Rovato e Verolavecchia), Rinaldini, Ugoni e Venturoli (anche a Bedizzole).E poi i Fratelli Almici a Coccaglio. I Fratelli Antegnate a Lumezzane. Beretta a Padenghe sul Garda. Bianchi a Toscolano Maderno.Capponi a Sarezzo. Chiodi a Bedizzole. Fratelli Colturi a Manerbio. Contessa a Marcheno. De Giuli a Leno. Delaide a Lozio. Fratelli Fantini ePiantoni a Bienno. Fantoni a Vezza d’Oglio. Lodrone a Concesio. Malgarotti a Pisogne. Marzoli a Palazzolo sull’Oglio. Fratelli Moscari (una piazza) a Breno. Paglia a Mazzano. Pea a Orzinuovi. Peano a Centallo. Porta a Nuvolera. Fratelli Ramus a Edolo e a Darfo Boario Terme.Rossetti e Scalvini a Odolo. Roveri a Calcinato. Tolotti a Villa Carcina. Fratelli Tosana a Edolo. Vivenzi a Concesio. Zini a Paderno Franciacorta.
Ecco la classifica delle dediche stradali a ‘“Fratelli d’Italia” suddivise per province :
1. Milano 295 (61) – Cervi 68, Bandiera 48, Rosselli 47
2. Torino 138 (67) – Cervi 27, Rosselli 21, Bandiera 15
3. Bergamo 129 (46) – Calvi 37, Cervi 19, Bandiera 10
4. Varese 119 (43) – Bandiera 23, Cervi 23, Rosselli 20
5. Lecce 114 (19) – Bandiera 46, Rosselli 23, Cervi 22
6. Brescia 112 (47)– Cervi 19, Bandiera 10, Rosselli 10
7. Roma 94 (40) – Rosselli 15, Bandiera 14, Cervi 14
8. Perugia 89 (26) – Cervi 20, Rosselli 20, Bandiera 13
9. Bologna 87 (31) – Cervi 30, Rosselli 15, Bandiera 7
10. Firenze 84 (23) – Rosselli 30, Cervi 20, Bandiera 10
11. Monza e Brianza 81 (14) – Cervi 22, Bandiera 19, Cairoli 14
12. Modena 73 (20) – Cervi 21, Rosselli 17, Bandiera 12
13. Pavia 72 (24) – Cervi 20, Rosselli 13, Cairoli 10
14. Mantova 66 (15) – Cervi 26, Rosselli 16, Bandiera 8
15. Novara 56 (29) – Rosselli 12, Cervi 7, Di Dio 6
Curiosità
Fratelli e sorelle Agrizzi e Alberti. Agrizzi e Alberti sono gli unici cognomi celebrati nella toponomastica italiana sia come Fratelli che comeSorelle. La famiglia Agrizzi con i fratelli ricordati ad Alano di Piave-Bl e le sorelle a Feltre-Bl. Gli Alberti, con le donne a Firenze e gli uomini a Paderno Dugnano-Mi.
Quando si dice la combinazione! A Busto Arsizio, sono tante le strade dedicate agli animali – Scoiattolo, Lepre, Airone, Beccaccia, Cardellino,Lucherino, Rondine, Allodole, Capinere, Quaglie, Starne, Api, Cicale, Farfalle, Grilli, Libellule, Lucciole, ecc. Ma le vie della Gazzella, del Capriolo edel Daino… sono tutte traverse della più lunga via Fratelli Cervi.
Fratelli Di Dio. I “fratelli” in quanto membri di ordini religiosi non sono stati qui presi in considerazione, ma Di Dio è un cognome assai diffuso in Sicilia, dove veniva attribuito ai trovatelli, e i fratelli Di Dio sono Alfredo e Antonio, partigiani in Piemonte e in Lombardia. Oggi vengono ricordati soprattutto in comuni delle province di Milano, Cremona, Novara e Verbania.
Fratelli aziendali o no? I Fratelli Fabbri ricordati in tre strade (a Forlì, a Lugo-Ra e a Colle Umberto-Tv) sono proprio i famosi editori (Giovanni, Dino e Rino) di origine forlivese, che negli anni 50-70 hanno riempito le biblioteche degli italiani di enciclopedie illustrate a dispense. I Fratelli Folonari a Brescia sono quelli dei vini, e l’azienda degli eredi si trova appunto in Via Fratelli Folonari. E i Fratelli Lebole (Mario e Giannetto) ricordati in una via di Arezzo, sono quelli della nota azienda di abbigliamento.
Quando il fratello è un solo. Nella toponomastica urbana dei nostri comuni non manca qualche errore, anche a proposito dei fratelli. I fratelliReber erano… uno: Alberto, tipografo, editore e libraio. Chi ha intitolato la strada a Palermo ha fatto probabilmente confusione con i fratelli Pedone Lauriel, anch’essi librai ed editori.
I VOLUMI DI SEAT PG ITALIA
I volumi di Seat PG Italia PagineBianche, PagineGialle e TuttoCittà, distribuiti a tutte le famiglie della Lombardia, sono strumenti utili per supportare i cittadini in ogni esigenza della vita quotidiana: permettono di trovare persone e istituzioni, aziende, negozi e professionisti e offrono informazioni pratiche che aiutano a vivere al meglio la propria città.