Una banda di italiani e tunisini, specializzata nello spaccio di droga, è stata scoperta dalla polizia di Genova, che ha arrestato questa mattina, sette persone mentre per altre due sono stati emessi provvedimenti di obbligo di firma.
Le indagini hanno accertato che gli spacciatori consegnavano gli stupefacenti direttamente a casa dei clienti, in diverse zone della città.
L’attività investigativa, è iniziata a dicembre 2012, con l’arresto di 2 giovani sud americani, sorpresi, nei pressi di piazza dell’Annunziata, con più di 50 grammi di eroina.
Gli agenti individuavano successivamente un tunisino di 28 anni come il fornitore di sostanze stupefacenti, vendute a spacciatori al dettaglio nell’intricato dedalo di vicoli genovesi; inoltre gli investigatori arrivavano ad un altro tunisino che invece era a capo di un gruppo di persone, tutte italiane, che si occupavano della vendita al minuto di eroina.
Il capo aveva organizzato l’attività di spaccio sfruttando la condizione di tossicodipendenza della sua banda: i componenti del gruppo infatti, in cambio di qualche dose di eroina, si prestavano a effettuare le consegne utilizzando scooter e macchine per andare anche a domicilio del cliente, comportandosi da veri e propri “pony express” della droga.
Il gruppo si distingueva per efficienza e metodicità riuscendo, nel giro di poco tempo, a creare una rete di contatti tale da rendere necessario l’approvvigionamento della droga anche da altri fornitori.
Tra gli arrestati anche una coppia di coniugi, lui tunisino e lei italiana, proprietari, nel quartiere di Marassi, di un negozio di ortofrutta utilizzato anche per nascondere e confezionare la sostanza stupefacente.