Porto Empedocle – Anche se è un punto di partenza mi ritengo soddisfatto per la
presenza dei tanti partecipanti interessati al tavolo di lavoro che abbiamo organizzato, e che è andato aldilà delle aspettative. Così si è espresso il parlamentare agrigentino del Pd Antonino Moscatt a margine del tavolo di lavorodi ieri che aveva a tema l’accesso del diritto allo studio dei bambini diversamente abili per l’assegnazione di un giusto numero di ore di sostegno ed il disegno di legge sul femminicidio nel pieno del suo iter legislativo.
Un momento che ha colto linteresse di giovani professionisti, assistenti sociali, famiglie, tante donne ed associazioni varie, che con grande coraggio, competenza e sacrificio operano nel territorio come il Centro donne di Favara, ieri presente al tavolo con una loro rappresentanza.
E sull’iniziativa aperta al contributo di tutti è intervenuta anche Giovanna Librici dell’Associazione Nuove Ali che tutela i diritti dei disabili: in particolare noi chiediamo che venga ripristinato il numero di docenti di sostegno per ogni bambino che ne ha bisogno e che venga debellato definitivamente il costo di 650 euro emesso dall’Agenzia per le Entrate per poter ricorrere al Tar. E’ chiaro che deve esserci data la possibilità, tramitele forze competenti, di agire legalmente nei confronti di un’ingiustizia,superando paletti come quelli delle 650 euro. Fidiamo nella recente
interpellanza di Moscatt per poter risolvere la questione.
Nel corso del pomeriggio, in cui è intervenuto anche il parlamentare allArs Giovanni Panepinto, sono stati tanti i pensieri espressi e le soluzioni auspicate sui problemi inerenti la violenza alle donne ed il diritto allo studio dei bambini disabili.
E proprio su quest’ultimo tema Giuseppe Impiduglia, uno dei tanti legali presenti che hanno preso la parola, ha affermato: “questa giornata ha una grande importanza perché consente di porre le basi per un’attività di largo respiro e valutare la
possibilità di ulteriori iniziative a favore dei bambini disabili e delle loro famiglie in un’ottica non solo assistenziale ma anche inclusiva”.
Si è trattato infatti del primo dei tanti tavoli in programma in provincia di Agrigento e che vedrà il coinvolgimento di altre associazioni e centri d’aiuto sulla disabilità e sulla violenza alle donne.
Già nel secondo appuntamento di Settembre, Moscatt verrà affiancato da Anna Rossomando, sensibile a questi temie componente della commissione Giustizia e della Giunta per le Autorizzazioni alla Camera, oltre che dell’ufficio di Presidenza.