Un cremonese, Lorenzo Garozzo, ha vinto l’ambito premio teatrale Hystrio, tra i concorsi più prestigiosi in ambito nazionale nel campo della drammaturgia, nato nel 1989 da un’idea di Ugo Ronfani. La categoria è quella delle Scritture di scena dedicata ai giovani autori under 35. Garozzo ha vinto con il testo intitolato “J.T.B.”. ”Partitura drammaturgica di grande originalità – si legge nelle motivazioni della giuria – il cui autore è riuscito nell’impresa di dare emblematico carisma a un protagonista sempre assente, sottratto alla vista degli spettatori, evocato soltanto dall’alternarsi delle voci di personaggi a lui vicini oppure lontanissimi, accomunati da un bisogno quasi compulsivo, ossessivo di parlare di lui. Questa parabola spietata, per nulla banale e tanto meno moralistica, rispecchia il disagio sociale dei giorni nostri mettendo nel mirino il culto della celebrità, che rivela e al tempo stesso esaspera il vuoto delle relazioni. Il solipsismo dei personaggi è ulteriormente rafforzato dalla coerente rinuncia allo strumento del dialogo. la narrazione procede dunque, consequenziale e avvincente, attraverso una serie di monologhi concatenati. Ma l’anti-teatralità di J.T.B. è solo apparente: all’interno di ogni lunga battuta emergono di continuo dinamismo e possibilità di conflitto, grazie a un linguaggio vario, mimetico, credibilmente radicato nella quotidianità ma non appiattito sul naturalismo. Una sfida registica non facile, che speriamo venga raccolta quanto prima”.
Il Premio Hystrio è nato nel 1989 da un’idea di Ugo Ronfani, fondatore e a lungo direttore della rivista Hystrio, che da allora lo promuove e organizza. Il Premio ha compiuto nel 2010 vent’anni. L’infanzia l’ha trascorsa a Montegrotto Terme, in provincia di Padova (8 edizioni, dal 1989 al 1996), l’adolescenza e la giovinezza a Milano, dove si sono svolte le ultime 12 edizioni, dal 1999 a oggi. Il Premio corre da sempre su un doppio binario, rivolgendosi soprattutto alle giovani generazioni di artisti (Premio Hystrio alla Vocazione per attori e, dal 2009, Premio Hystrio-Occhi di Scena per fotografi) ma anche ai grandi nomi della scena italiana ed europea (Premio Hystrio), secondo lo spirito di creare una staffetta fra chi aspira a intraprendere la carriera del palcoscenico e chi invece ha già ottenuto importanti risultati. Il crescente successo, dovuto a un costante aumento dei partecipanti ai concorsi, del pubblico e dell’attenzione dei media, ha reso evidente il fatto che da una parte il Premio Hystrio è un progetto che funziona, dall’altra che ha buoni margini di potenziamento e merita di essere sviluppato nella direzione di quella che è la sua vocazione originaria, cioè l’attenzione alle giovani generazioni di artisti in campo teatrale. Abbiamo quindi pensato, a partire dell’edizione 2011, di trasformare il Premio Hystrio in un piccolo festival dedicato appunto alla creatività giovanile in ambito teatrale, da declinare secondo nuove e diverse sezioni di concorso, aumentando i momenti spettacolari e di incontro con il pubblico, creando occasioni di visibilità e di sinergie professionali e attività di monitoraggio e tutoraggio dei percorsi artistici dei giovani partecipanti attraverso la creazione di appositi database, ampliando le strategie di comunicazione (nuovo sito, Facebook, Twitter, Youtube ecc.).
Tra i premiati delle passate edizioni: Laura Marinoni, Antonio Latella, Dudapaiva, Emma Dante, Filippo Timi, Saverio La Ruina, Giuseppe Battiston, Paolo Rossi, Kim Rossi Stuart, Marco Martinelli, Cristina Pezzoli, Alessandro Gassman e Gianmarco Tognazzi, Maddalena Crippa, Nanni Garella, Lucilla Morlacchi, Toni Servillo, Laura Curino, Ferdinando Bruni, Valter Malosti, Ascanio Celestini, Maria Laura Baccarini, Fabrizio Gifuni, Davide Enia, César Brie, Vittorio Franceschi, Antonio Albanese, Paola Cortellesi, Arturo Cirillo, Spiro Scimone e Mimmo Cuticchio.
Lorenzo Garozzo nasce a Cremona il 14/03/82.
Nel 2001 esordisce con il romanzo Pelle Bluarancio edito da Furetto Edizioni, ma è grazie l’esperienza universitaria che conosce il teatro.
Nel 2009 vince il concorso di drammaturgia europea Tragos alla memoria di Ernesto Calindri col testo Un processo naturale (al di là del bene e del male).
Sempre nel 2009 cura la drammaturgia per l’opera teatrale Q.I Questioni infinite per la regia di Davide Pini Carenzi presentato all’interno di Acque e Terre Festival.
Nel 2010 è assistente alla regia di Fabrizio Arcuri nella tournée Spara/Trova il tesoro/Ripeti per l’Accademia degli Artefatti. Nello stesso anno consegue la laurea specialistica in “Arti, Spettacolo e Produzione multimediale, indirizzo arti performative” con la tesi Mark Ravenhill attraverso l’Accademia degli Artefatti: lo strano caso di Spara/Trova il tesoro/Ripeti.
Nel 2011 è finalista del bando Urgenze promosso da Teatro Inverso e condotto da Stefano Massini, mentre l’anno successivo è selezionato per la rassegna di testi teatrali Barfly, evento organizzato e condotta da Teatro Diciannove. Dal 2012 è docente sia nel laboratorio teatrale “UpTeatro – Laboratorio sull’attore” rivolto a ragazzi tra i quindici e i venti anni, sia in “Up Scrittura, laboratorio per lo studio, la creazione e la realizzazione di testi teatrali” (progetti entrambi promossi dall’Assessorato alle politiche educative, giovanili e della famiglia del Comune di Cremona all’interno del progetto “UpCremona”).
Sempre nello stesso anno è selezionato all’interno della rassegna, realizzata e promossa dal CTB – Teatro Stabile di Brescia, Tesi alla ribalta ciclo di incontri/conferenza incentrato sulla presentazione di tesi di giovani laureati.
Nel 2013 è poi vincitore della XXIII edizione del Premio Hystrio Scritture di scena_35 col testo J.T.B.
Ad agosto 2013 viene selezionato all’interno del progetto Biennale College – Teatro 2013, promosso dalla biennale di Venezia, per il workshop a cura di Fausto Paravidino, Azione e punto di vista.
Amante del cinema e della musica (fan sfegatato degli Afterhours e del Teatro degli Orrori) risiede, per ora, nella sua città natale, Cremona.
(Fonte: cremonaoggi.it – Foto by Hystrio)