Il 23 Maggio del 1992, a Capaci, saltava in aria Giovanni Falcone, la moglie, la sua scorta e un ampio pezzo della nostra dignità di cittadini siciliani.
Il 23 Maggio 2013 molte città italiane ricordano quella la strage. Ad Agrigento, grazie alla caparbietà dei giovanissimi di Terranostra e delle altre associazioni, la Via Atenea si colorerà di speranza ed il ricordo diventerà voglia di reagire.
Ci auguriamo, pertanto, di vedere molti agrigentini, finalmente affrancati dalla schiavitù di un fenomeno che anche in questa città ha fatto e disfatto a proprio piacimento, spesso nell’indifferenza o nella connivenza, a testimonianza che questo cancro sociale può e deve essere azzerato.
Un plauso, in questo giorno, a quei Servitori dello Stato, ai rappresentanti del mondo politico, sindacale, imprenditoriale e delle professioni che hanno combattuto e combattono cosa nostra, spesso pagando prezzi altissimi per le proprie denunce, in termini di serenità familiare, sicurezza e isolamento.
Ci auguriamo, ancora, che le Istituzioni costituzionalmente preposte a disciplinare il nostro vivere quotidiano pongano un freno anche alle cause che originano il fenomeno mafioso.
E in quadro di attualità in cui si assiste a pubblici ringraziamenti verso imputati di concorso esterno in associazione mafiosa di ministri e/o sottosegretari per la propria nomina, o alla presentazione di ddl con l’intento di dimezzare le pene per tale reato, ai cittadini necessitano piuttosto interventi in sede legislativa, quali inasprimenti delle pene per le condotte di tipo mafioso, tutela degli imprenditori nei confronti delle banche e dei meccanismi finanziari che talvolta inducono all’usura, snellimento della burocrazia, vera trasparenza nell’azione amministrativa, meccanismi incentivanti e sicurezza per chi denuncia, investimenti in ambito socio-culturale e, infine, interventi volti a stroncare la cosiddetta “zona grigia”, ovvero quegli ambienti contigui a cosa nostra, costituiti da insospettabili “colletti bianchi”, che garantiscono i propri affidabili servizi ai padrini.
Se la speranza non guiderà le nuove generazioni, se la politica non smetterà di essere ipocrita e di “tamponare” gli effetti al posto di curare le cause… accadrà sempre Domani.
Roberta Zicari
Antonino Milioto
Silvia Licata
Mario Pardo
Pamela Castelli
Alessio Setticasi
Giuseppe Riccobene
Ilaria Buccheri
Lilly Iacono