Giorno 23 aprile 2013, oltre 200 bambini delle scuole primarie di san Cataldo, sono intervenuti al cine Teatro Marconi di San Cataldo (CL), per prendere parte attivamente alla giornata “Una scarica per ripartire. Progetto per la diffusione delle conoscenze sulla rianimazione cardiopolmonare nelle scuole”.
L’Evento organizzato dall’Associazione Cuore Chiarlo Onlus di Caltanissetta retta dal cardiologo Luigi Scarnato, in collaborazione con la professoressa Rosetta Anzalone di Cittadinanzattiva, mira a dotare l’intera comunità sancataldese di defibrillatori utilissimi a salvare vite in caso di disfunzioni cardiache. Il progetto avviato lo scorso anno grazie al sostegno economico della banca di credito cooperativo G. Toniolo di San Cataldo ha consentito di acquistare una dozzina di defibrillatori ed altrettanti manichini per le esercitazioni e dotarli alle scuole elementari e medie della città, formando inoltre il personale docente ad intervenire ed utilizzare lo strumento.
I bambini delle scuole “Cristo Re” e “San Giuseppe” sono stati istruiti con metodi facilmente comprensibili, sul riconoscimento dei sintomi dell’arresto cardiaco. “I bambini hanno capito l’importanza di chiamare subito aiuto se un loro compagno è in difficoltà – ha dichiarato la professoressa Rosetta Anzalone- quindi abbiamo spiegato loro che solo un intervento tempestivo può salvare una vita”. A curare la segreteria dell’evento è stata la ZeroTre di Michele Ferraro ed Ivo Turco. Tra una settimana esatta l’esperienza sarà replicata con gli alunni delle scuole medie sancataldesi “Carducci- Balsamo” e “Maria Ausiliatrice” ancora al Cine Teatro Marconi. Il progetto rivolge la sua attenzione anche alla casa circondariale del vicino comune nisseno, proprio la struttura riceverà infatti un defibrillatore ed un manichino dove esercitare le prove di rianimazione. Anche il personale della casa circondariale è stato nel frattempo formato alle manovre di primo intervento in caso di arresto cardiaco.
“Una scarica per ripartire” costituisce un progetto pionieristico a livello nazionale essendo San Cataldo il primo comune italiano ad essere interamente dotato di defibrillatori, che dislocati in diversi punti della città coprono per intero le esigenze della popolazione. “Un tempestivo intervento in caso di disfunzione cardiaca è la prima vera cosa da fare per salvare una vita- ha affermato il cardiologo Luigi Scarnato- è importante che anche i giovanissimi capiscano l’importanza di uno stile di vita sano, di evitare la sedentarietà e praticare sport, curando l’alimentazione. Un messaggio- conclude Scarnato- che ogni studente porterà in casa estendendolo anche alla propria famiglia”.
1 thought on “San Cataldo -Una “scarica” per ripartire – Consegnati i defibrillatori alle scuole”
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Oggi i bambini delle scuole “Cristo Re” e “San Giuseppe” sono stati istruiti con metodi facilmente comprensibili, sul riconoscimento dei sintomi dell’arresto cardiaco. “I bambini hanno capito l’importanza di chiamare subito aiuto se un loro compagno è in difficoltà – ha dichiarato la professoressa Rosetta Anzalone- quindi abbiamo spiegato loro che solo un intervento tempestivo può salvare una vita”. A curare la segreteria dell’evento è stata la ZeroTre di Michele Ferraro ed Ivo Turco. Tra una settimana esatta l’esperienza sarà replicata con gli alunni delle scuole medie sancataldesi “Carducci- Balsamo” e “Maria Ausiliatrice” ancora al Cine Teatro Marconi. Il progetto rivolge la sua attenzione anche alla casa circondariale del vicino comune nisseno, proprio la struttura riceverà infatti un defibrillatore ed un manichino dove esercitare le prove di rianimazione. Anche il personale della casa circondariale è stato nel frattempo formato alle manovre di primo intervento in caso di arresto cardiaco.