CARACAS – Prima vittoria per lo sconfitto Henrique Capriles che proprio nelle ore in cui Nicolas Maduro si apprestava a giurare come nuovo presidente del Venezuela davanti all’Assemblea nazionale, ottiene dalla commissione elettorale l’ok a un riconteggio generale dei voti.
Henrique Capriles, che domenica era stato sconfitto con uno scarto di appena 265mila voti, aveva accusato il governo di irregolarità a favore di Maduro. Capriles, appresa la decisione della commissione elettorale, ha dichiarato che la verifica dei voti permetterà di dimostrare la verità.
Ad essere controllati saranno i voti elettronici espressi nelle presidenziali del 14 aprile. Nonostante la richiesta di ricontare voto per voto sia stata bocciata dalla Corte Suprema, è ancora in dubbio che il controllo possa comprendere la verifica incrociata fra i suffragi e i registri dei votanti.
L’elezione di Maduro aveva causato proteste da parte di buona parte della popolazione che si sarebbe sentita frodata a seguito di non poche anomalie verificatesi dopo le votazioni. A cominciare dalla distruzione delle schede elettorali subito dopo lo scrutinio, per finire con il sospetto che a partecipare ad eventuali brogli abbia preso parte la guardia nazionale. Sospetti che i sostenitori di Capriles hanno cercato di documentare attraverso fotografie e video da poter mettere sul web.
Inatteso il fuori programma di un uomo che durante il discorso di giuramento di Nicolas Maduro è riuscito a raggiungere il presidente venezuelano nell’Assemblea nazionale strappandogli di mano il microfono.