“Non è minimamente pensabile che in questo momento in cui assistiamo a una profonda incertezza sul futuro e sul ruolo delle Province, io mi possa dedicare a una lunga e complessa campagna elettorale per l’elezione a Sindaco nel comune dove sono nato. Ritengo, invece, sia mio dovere svolgere, fino in fondo, nella pienezza dei compiti assegnati dalla legge, il ruolo di Presidente della Provincia fino alla scadenza del mio mandato. In questi mesi dovrò affrontare importanti passaggi amministrativi per concludere la mia presidenza realizzando il più possibile il mio programma elettorale. E’ una sfida complessa che richiederà il massimo del mio impegno.
Sono fermamente convinto, inoltre, che il processo di trasformazione delle Province in Liberi Consorzi sia ancora lontano dall’essere compiuto, sia per quanto riguarda la composizione territoriale, le competenze dei nuovi organismi, che le forme di elezione degli organi politico-amministrativi. Credo quindi di potere giocare un ruolo da protagonista nei prossimi mesi nel caso di elezioni dirette del presidente dell’ente intermedio che dovrà nascere. Da parte mia nutro parecchie perplessità sul fatto che la Provincia come ente territoriale venga chiuso in maniera così rapida come vuole fare credere il Governo Regionale.
Non nascondo di apprezzare le voci di un mio disimpegno da Presidente della Provincia e di una mia candidatura a Sindaco perché sono il riconoscimento dell’intensa attività politico-amministrativa di questi anni. Ringrazio quanti mi hanno sollecitato a candidarmi nel mio comune.
Sono cosciente, alla luce delle note e tristi vicende che mi hanno visto protagonista in questi anni, di dovere garantire momenti di serenità alla mia famiglia non concorrendo ad altri ruoli pubblici che non siano compatibili con il benessere dei miei familiari.”