Ad indagare sul tentativo di creare una rete politica travestita da organizzazione di mutuo soccorso per i detenuti, l’Ufficio federale per la Protezione della Costituzione e la polizia dello stato di Hesse, dopo che i giornali Bild e Süddeutsche Zeitung avevano dato notizia di come alcuni detenuti avessero utilizzato messaggi in codice nel tentativo di entrare in contatto con l’Untergrund Nationalsozialistischer, un gruppo neo-nazista terrorista che sarebbe dietro una serie di attacchi razzisti.
Prove dei contatti tra gruppi neonazisti,sarebbero emerse nel corso di perquisizioni delle celle e da un annuncio pubblicato su una rivista di moto.
A confermare l’esistenza di cellule neonaziste all’interno delle carceri tedesche, il ministro della Giustizia dell’Assia Jörg-Uwe Hahn, il quale ha dichiarato che da un controllo della corrispondenza dei detenuti si è scoperto come vi fossero dei messaggi cifrati tra i componenti di un’organizzazione di estrema destra che si poneva come obiettivo la formazione di cellule neonaziste all’interno delle strutture penitenziarie.
In particolare, l’annuncio sulla rivista ‘Bikers News’ dell’ottobre 2012, a nome di una organizzazione di mutuo soccorso per i detenuti, che avrebbe riportato come data di fondazione della stessa il 20 aprile 2012. Il 20 aprile, è la data in cui i neonazisti celebrano il compleanno di Adolf Hitler.
Componenti del “Nationalsozialistisher Untergrund”, il gruppo di neo-nazisti che i detenuti avrebbero cercato di contattare, sarebbero responsabili, oltre che di diverse rapine in banca, anche della morte di nove immigrati turchi e greci e di un agente di polizia.
Dopo il caso della Grecia, che vede la formazione di estremisti di destra di Alba Dorata sulle prime pagine dei giornali dopo l’ondata di violenze ed omicidi in danno di extracomunitari, è il turno della Germania, che, 60 anni dopo la dittatura dei nazionalsocialisti, sembra guardare con nostalgia agli anni delle svastiche di Adolf Hitler.
Gian J. Morici