Giovedì 11 aprile 2013
LAETITIA SADIER TRIO
Catania
Zo – Centro Culture Contemporanee
ore 21.30
Arriva in Italia, all’interno della micro-rassegna olTREalpi Suona francese, suona al femminile, la cantautrice francese Laetitia Saider, classe 1968, il cui nome é legato indissolubilmente agli Stereolab e, dopo lo scioglimento di quest’ultimo, al progetto personale Monade, con il quale realizza due album. I suoi brani sono ispirati alle problematiche sociali di cui la Saider è un’appassionata e pungente osservatrice e commentatrice.
Laetitia Sadier – nota anche come Seaya Sadier – è una musicista francese meglio conosciuta come cantante della band Stereolab.
La cantante lavora come baby sitter quando incontrò il chitarrista Tim Gane McCarthy in un concerto a Parigi durante la fine del 1980. Delusa dalla scena rock in Francia, si trasferisce a Londra per stare con Gane e poter proseguire la sua carriera, dapprima come vocalist del secondo e terzo album di McCarthy poi, quando la sua band si sciolse nel 1990, formando gli Stereolab. Per la prima formazione della band viene arruolato l’ex bassista dei Chills, Martin Kean, il batterista Joe Dilworth e la corista Gina Morris.
Mentre Tim Gane scrive la maggior parte della musica di Stereolab, Laetitia è la principale autrice dei testi, scritti in inglese e in francese. La Sadier suona anche le tastiere, percussioni, la chitarra e trombone.
Nel 1996, Laetitia Sadier forma il gruppo Monade con Rosie Cuckston dei Pram, con cui pubblica nel 1997 i singoli The Telling Sunrise e Witch Hazel/Ode to a Keyring. L’album di debutto della band Socialisme Ou Barbarie: The Bedroom Recordings viene realizzato nel 2003 da Duophonic Records in Europa e Drag City negli Stati Uniti. Il secondo album, A Few Steps More, esce per Too Pure nel 2004, mentre il terzo lavoro, Monstre cosmic, viene pubblicato da Duophonic nel febbraio 2008.
Laetitia Sadier ha contribuito come vocalist a vari gruppi e progetti, a volte insieme con la compianta Mary Hansen degli Stereolab, con la quale realizza varie registrazioni per The High Llamas, band di Sean O’Hagan. Per i Blur la Sadier ha creato specifici cori francesi nella top 20 hit To the End (1994). Nel 1995, ha registrato la storica canzone di Serge Gainsbourg / Brigitte Bardot Bonnie e Clyde con Luna. Nel 2001, ha cantato Sol y Sombra all’interno di Fugu 1 LP ( Minty Fresh Records), mentre l’anno successivo è stata la voce nel coro di New Wave nell’album dei Common Electric Circus. Ha partecipato come voce solista in Haiku One nell’album Sixteen Haiku & Other Stories dei Sigmatropic (2004), lavoro improntato sulla poesia del poeta greco Giorgos Seferis. Nel 2009 l’etichetta francese Deux Mille ha pubblicato un EP che presenta Laetitia Sadier cantante insieme alla band di Tolosa Momotte.
Nel corso degli anni, la Sadier ha collaborato occasionalmente con il gruppo tedesco di musica elettronica Mouse on Mars. Nel 1997 ha cantato Schnick Schnack Meltmade all’interno di Autoditacker LP degli stessi Mouse on Mars e, insieme a Mary Hansen, ha prestato la voce per l’EP Cache Coeur Naif. A sua volta, Mouse on Mars ha prodotto brani per l’album degli Stereolab Dots and Loops. Nel 2007, Sadier scritto canzoni con i MoM e ha partecipato al loro tour in Italia: i loro brani devono essere ancora pubblicati.
Nel 1993 Laetitia Sadier ha partecipato anche nei cori per il brano Go Round, nell’album Over Valence della band The Hair and Skin Trading Company.
Ha in seguito scritto e cantato il testo della canzone Quick Canal per gli Atlas Sound nell’album del 2009 Logos.
Nel 2010 ha pubblicato un album da solista intitolato The Trip, a cui è succeduto, nel 2012, il suo secondo lavoro monografico intitolato Silencio.
www.myspace.com/laetitiasadier
Suona francese
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