Juan Carlos Davila Bonilla, soprannominato ‘El Gordo’ , è stato catturato dalla polizia durante un raid nella città di Bogotà. L’uomo, a capo di una potente organizzazione criminale dedita al traffico di stupefacenti diretti in Italia, dove Bonilla aveva allacciato contatti con la mafia, era oggetto di mandato di estradizione emesso dalle autorità di Roma con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti.
Secondo le autorità, l’uomo, rimasto anonimo in Colombia, era il principale partner di Tommaso Iacomino cittadino italiano catturato il 22-Febbraio, legato alla mafia siciliana.
Figura di primo piano della criminalità organizzata internazionale, “El Gordo” aveva accumulato ingenti ricchezze con il narcotraffico e si era ben inserito nell’alta società del paese. Conosciuto per il lusso sfrenato e per le feste alle quali partecipavano artisti di levatura nazionale e internazionale , utilizzava come paravento alle attività illecite alcune attività commerciali per le quali adoperava come copertura anche la moglie.
Al momento della sua cattura nella sua residenza, oltre a quattro auto di lusso, le forze di polizia hanno rinvenuto armi da fuoco che sono state sequestrate.
Gjm