Venerdì 22 febbraio ore 18, presso la Libreria Capalunga, via Atenea 123 Agrigento
“33 giri… di parole” – la musica come, anzi dove non l’avete mai sentita. In libreria.
La Libreria Capalunga (Via Atenea 123, Agrigento) e l’Associazione Culturale Labmura lanciano una serie di incontri a cadenza – più o meno – fissa dedicati all’ascolto e al commento dei dischi che più… ci piacciono. Con Antonio Pancamo Puglia, Amedeo Bruccoleri e Beniamino Biondi.
Dopo una pausa di tre settimane, venerdì 22 febbraio “33 giri… di parole” ritorna con un esperimento: non un album integrale o una monografia su un singolo artista, ma una compilation ideata apposta per voi.
Insieme a Loris Magro, che sarà nostro ospite e ci guiderà nell’ascolto, Antonio Pancamo Puglia presenterà dodici canzoni tra le più rappresentative del nuovo cantautorato italiano degli ultimi dieci anni (2003-2013). Non mancate!
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“Da dove veniamo, chi siamo, dove andiamo?” – Undici cantautori emersi negli ultimi dieci anni provano a raccontarci i tempi in cui viviamo.
Se c’è un tema che accomuna un po’ tutti i cantautori emersi negli ultimi dieci anni è l’indeterminatezza, l’incapacità di cogliere a fondo la confusa epoca in cui noi, come loro, ci siamo trovati a vivere.
Questa dimensione di semi-coscienza esistenziale si riversa in tutto, dalla presa d’atto di dover crescere (Love Affair) e di farlo sfuggendo ai luoghi comuni e cambiando lo status quo delle cose (Moleskine, Le cose come stanno), all’arrivo nel bellissimo e terribile mondo universitario (Università) alla difficoltà di mantenere intatte le relazioni a causa della necessità di spostarsi per studio o per lavoro (Lei, lui, Firenze, Non siamo gli alberi), all’ansia di capire se stessi (Una parte di me).
Queste ansie, invece di risolversi, spingono i protagonisti delle canzoni a rifugiarsi in contesti chiusi, intimi, ristretti (Restiamo in casa) e a concentrarsi sulle piccole cose che caratterizzano la vita di relazione (Il tuo vizio è una stanza chiusa e solo io ne ho la chiave, Sempre uguale a mai).
Alla fine non restano che due cose da fare: cercare di tirare le somme su questo decennio (La lotta armata al bar) e gettare uno sguardo nostalgico ma spesso impietoso nei confronti del passato e di quella giovinezza che sembra finita prima ancora di essere cominciata (Il Futuro).
1.Baustelle – Love Affair – 4.17
2.Nicolò Carnesi – Moleskine – 2.30
3.Toti Poeta – Le cose come stanno – 4.03
4.Pan del Diavolo – Università – 3.06
5.Brunori SAS – Lei, lui, Firenze – 4.20
6.Dimartino – Non siamo gli alberi – 4.18
7.Oratio – Una parte di me – 3.16
8.Colapesce – Restiamo in casa – 4.20
9.Federico Doria – Il tuo vizio è una stanza chiusa e solo io ne ho la chiave – 4.18
10.Dente – Sempre uguale a mai – 3.31
11.Le Luci della Centrale Elettrica – La lotta armata al bar – 3.39
12.Baustelle – Il futuro – 5.18
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Perché “33 giri… di parole”? Per ritrovare il piacere di ascoltare un disco alla vecchia maniera: comodamente seduti, in buona compagnia, magari sorseggiando un buon bicchiere di vino o sfogliando un buon libro. Più che un percorso guidato, un’esperienza di ascolto collettivo, aperta agli stimoli e ai contributi di tutti i partecipanti.
Selezioneremo alcuni dei 33 giri più rappresentativi del rock (in tutte le sue forme) passato e presente, a volte seguendone la valenza storica, a volte lasciandoci guidare semplicemente dalle nostre preferenze. Con suggerimento e supporto di alcune letture a tema. Al termine di ogni incontro sarà offerto un bicchiere di vino. L’ingresso è gratuito.
Vi ricordiamo inoltre che come ogni venerdì i tesserati al Circolo Arci JohnBelushi potranno usufruire di uno sconto del 10% sugli acquisti!!!