Oggi in conferenza stampa a Favara il candidato al Senato della lista Fratelli d’Italia-centrodestra nazionale Giuseppe Arnone ha ribadito il suo disappunto all’amministrazione comunale locale.
“Voglio fare un distinguo tra l’uomo e il politico Manganella, ha tenuto a sottolineare, in quanto sulle persona non ho motivi di ostilità alcuna, ma politicamente ho messo a conoscenza della nostra comunità, l’ennesima sconfitta per i favaresi anche se mi dispiace dirlo con l’assist di Nino Bosco, che già memore e mentore dell’errore del già Sindaco Russello, ha servito un’altra polpetta avvelenata.
Nel maggio 2011 io per primo aveva diffidato della scelta di Manganella e ne avevo parlato ai maggiorenti del centrodestra locale, che in modo netto avevano già deciso sul nome dell’attuale Sindaco senza nessuna apertura o dialogo, e riconosco che hanno avuto un ruolo determinante alla sua elezione, che oggi purtroppo si sta rivelando un flop per Favara e i favaresi.
Adesso il refrain si ripete, Favara in questi 18 mesi , si è trovato a capo di un Sindaco poco produttivo, non ci risultano finanziamenti e ricadute occupazionali, anche perché non è stato capace a fare nessuna sintesi con i partiti che l’hanno sostenuto.
E in piena campagna elettorale, improvvisamente, si dichiara vicino al Megafono e Crocetta, come se nessuno comprendesse, l’alto tradimento perpetrato nei confronti dei favaresi che l’hanno votato sulla base di una coalizione di centrodestra e un programma sottoscritto.
Ecco perché ritengo, che il popolo deve essere maturo per allontanare chi fa della carica conseguita uno strumento personalistico che si ritorce contro gli alleati e gli elettori, favorendo una politica del trasformismo e del ”divide et impera”, che allontana dai canoni della buona politica e del buon amministratore.
Il mio modo di fare politica per il territorio al contrario è scevro da comportamenti ambigui e da salti di schieramenti come se nulla fosse o in barba all’esito elettorale.
Io ai miei concittadini posso portare in dote le mie battaglie civili e di crescita per la comunità e se lo riterranno opportuno di premiare con il voto, persone che fanno realmente politica per i cittadini, questa volta con Fratelli d’Italia c’è la possibilità di eleggere non solo un Senatore, ma un progetto di sviluppo per le nuove generazioni, conclude Arnone.”