CASTELTERMINI: I Carabinieri del comando di Casteltermini ,agli ordini del maresciallo Paolino Scibetta, coadiuvati dalla polizia municipale del comandante Pippo Sardo, hanno sgomberato, nella tarda serata di ieri, un alloggio popolare abusivamente occupato. Si tratta del secondo episodio nel giro di un paio di settimane. Al centro dell’interesse degli occupanti, due dei dodici alloggi popolari, di recentissima costruzione, che si trovano in contrada Cipolluzzi, a un paio di km dal centro storico castelterminese.
Gli alloggi, come garantiscono dal palazzo di città, saranno presto consegnati ai legittimi assegnatari. La graduatoria, infatti, stilata secondo un regolare bando del comune di Casteltermini e visionata dall’Iacp, sara resa nota in tempi brevissimi, così da consentire a dodici famiglie non abbienti di Casteltermini di avere un abitazione dignitosa. I criteri, utilizzati per la selezione dei dodici affidatari, come fanno sapere dal comune castelterminese, sono quelli del reddito bassissimo o addirittura inesistente, del numero di figli a carico, della manifesta condizione di inadeguatezza abitativa. La questione delle case popolari tiene banco a Casteltermini già da un paio d’anni, da quando sono stati “revisionati” una serie di alloggi, consegnati, illo tempore ed in taluni casi, ad affidatari che, dopo la concessione, o non vi risiedevano o che addirittura li avevano ceduti a terzi. L’operazione fu posta in essere – come puntualizzan o sempre dall’amministrazione comunale – in una logica di trasparenza e di sostegno di chi effettivamente necessitava dell’alloggio.
Quanto accaduto nella serata di ieri, come confermano dal comune, si è reso necessario in un’ottica di assoluto rispetto delle regole civiche.