Il Consiglio Provinciale si riunirà il prossimo 31 gennaio alle ore 18:00, nell’aula L. Giglia, in seduta straordinaria aperta alla cittadinanza, alle forze politiche, sociali e agli amministratori comunali e provinciali per discutere della questione della mancata approvazione della normativa sul riaffidamento del servizio idrico alla gestione pubblica”.
La richiesta di convocazione è stata formulata dalla XI° Commissione Consiliare “Vigilanza sugli Enti Partecipati”, primo firmatario il Presidente della Commissione Stefano Girasole e sottoscritta da 20 consiglieri provinciali,
“Il tema dell’acqua, ha dichiarato il Presidente del Consiglio Raimondo Buscemi, è purtroppo una delle questioni cruciali per la vita dei cittadini della nostra provincia. Mi auguro che la deputazione regionale e nazionale agrigentina sia presente ai lavori del Consiglio Straordinario, per un confronto sulle proposte di legge che dovranno essere discusse ed approvate nei prossimi mesi, alla luce del provvedimento provvisorio già preso dalla Regione Siciliana per potere risolvere in maniera definitiva il problema dell’acqua”.
Buscemi ricorda come la Regione Sicilia, nella legge 2/2013, “riconosca l’acqua quale patrimonio pubblico da tutelare e trattare in quanto risorsa limitata di alto valore sociale, ambientale, culturale, economico”. Mi aspetto, conclude Buscemi, che dopo le enunciazioni di principio seguano comportamenti conseguenti per varare una legge che dia risposte concrete ai bisogni dei cittadini in termini di efficienza e di equità”.