Palermo 18 ottobre. “In questi giorni, dopo un tremendo periodo in cui i cittadini di Gela e Niscemi sono stati letteralmente assetati a causa di una insufficiente erogazione idrica, si sono visti recapitare alla vigilia del voto, cartelle di riscossione attraverso le quali si richiedono somme ingenti da pagare immediatamente, pena il distacco dei contatori.
In tutte le elezioni in cui sono stato candidato, Caltacque ha sempre esercitato alla vigilia delle votazioni, il ruolo di esasperazione fortissima dei cittadini. Mi chiedo se la mia posizione di mettere fine alla gestione privata dell’acqua pubblica, sia da ricollegarsi all’atteggiamento di vera propria turbativa delle elezioni e della campagna elettorale che Caltacque conduce sistematicamente contro di me”. Lo afferma Rosario Crocetta, candidato alla presidenza della Regione Sicilia per PD, Udc, Api e Psi, in una lettera inviata stamane alla Procura Antimafia di Caltanissetta.
Inoltre, chiedo di verificare se, nella gestione del sistema idrico di Caltanissetta ci sia qualche società collegata all’ingegnere Pietro di Vincenzo”