“Le problematiche fra Ato Idrico e Caltaqua non siano scaricate sui lavoratori, già fortemente penalizzati dalla diminuzione salariale dovuta alla riduzione dell’orario di lavoro dei contratti di solidarietà”.
Lo chiedono in una nota congiunta il segretario provinciale dell’Ugl Chimici Caltanissetta, Andrea Alario, e i coordinatori provinciali comparto Gas Acqua dell’Ugl Chimici Caltanissetta, Carlo Falzone e Orazio Sciaccia, evidenziando come “siamo fortemente preoccupati da quanto emerso nell’ultima assemblea generale dei rappresentanti dell’Ato Idrico, in cui è stata manifestata da più parti la volontà di una profonda revisione del contratto con la società italo-spagnola, a causa delle inadempienze nei confronti di numerosi comuni consorziati. Addirittura, è stata ventilata l’ipotesi di rescindere il contratto”.
“Auspichiamo che il tavolo tecnico con l’azienda che l’Ato Idrico ha intenzione di chiedere al Prefetto di Caltanissetta – aggiungono i sindacalisti – possa consentire di avviare un confronto responsabile sul futuro del rapporto fra consorzio e società. Sarebbe inoltre opportuno che, come evidenziato nel corso dell’assemblea, il piano strategico da 25 milioni di euro assegnati dalla Regione Siciliana per la manutenzione delle reti interne fosse attuato davvero al più presto per risolvere le problematiche quotidiane relative alla distribuzione dell’acqua”.
“Sicuramente – concludono – ci aspettiamo che non siano i dipendenti Caltaqua a pagare il prezzo di questa difficile situazione”.