4 Luglio 2025
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16 thoughts on “Ma mi faccia il piacere….

  1. (….) è necessario capire se il Comune, che ha dovuto spendere denaro per garantire la vigilanza sulle strade attraverso l’impiego della Polizia Locale, la pulizia di quanto lasciato dagli spettatori ed altri servizi, abbia avuto un rientro da queste iniziative o se abbiano rappresentato unicamente un costo per le casse dell’ente ed una fonte di gravi disagi per la collettività”. MIO DIO ma costui dove
    vive !!!

  2. Caro Di Rosa la politica non si fa solo con i comunicati e le interrogazioni per cercare il favore delle persone. Buon divertimento

  3. Sig. Mario mi dica lei come si fa la politica……………aspetto sue notizie……..

  4. CARO DIRETTORE……………MA CHI HA DETTO CHE MI SONO OPPOSTO ? HO FATTO SVOLGERE SERENAMENTE TUTTI GLI SPETTACOLI, SONO STATO AL MIO POSTO PER TUTTA L ESTATE OCCUPANDOMI DI ALTRO….ADESSO HO IL DIRITTO DI SAPERE COME VANNO SPESI I SUOI, I MIEI ED I SOLDI DEI NOSTRI CITTADINI ?
    FORSE STO’ TOCCADO LE TASCHE A QUALCUNO E DAL TUO PEZZO E DAI COMMENTI FORSE E’ PALESE CHE LO STO’ FACENDO………

  5. Agrigento non ha un porto, ma sicuramente ha la nebbia. E traggo una profonda soddisfazione quando, ormai vicino alla costa, sento gli odori della mia città nonostante non scorga alcuna luce. Io che sono un piccolo pescatore posso anche sentirmi sicuro del mio naso, ma pensate per un attimo ad un grosso vascello con tre alberi: senza un faro girerà al largo per porti più sicuri e accoglienti. Cosa voglio dire e presto detto: un faro è necessario, essenziale, rappresenta la via per sviluppare il porto e con esso la sua città. Quei pochi “maledetti” economisti che ancora si nascondono tra i pescatori lo potrebbero definire anche come “bene comune”: la sua luce non piace certo a tutti (anzi qualcuno dormirà di meno) ma rappresenta il futuro, lo sviluppo di una comunità. Gli stessi “maledetti” economisti potrebbero anche mettere in guardia i pescatori che devono mantenerlo in funzione di notte, consumando tempo e denaro. Ma il faro porterà altre navi, altri commerci, altre monete. Che forse gli economisti hanno ragione? Quindi, costruiamo pure il faro, puliamo le sue lampade ed i suoi vetri, controlliamo pure e per bene i conti del droghiere che ci vende l’olio di balena, ma non dobbiamo mai dimenticarci che senza di esso nessuno ci potrà mai vedere!

    p.s.: Egregio Signor Vice Presidente perché scrivere in stampatello?

  6. Gent.mo Sig. Albano,
    approfitto del Suo commento per rispondere al consigliere Di Rosa e mi permetto di farlo rispondendo io in sua vece alla domanda che lei in ultimo pone. Perché scrivere in stampatello? Pechè la classe non è acqua!
    Il consigliere Di Rosa, è evidentemente abituato ad urlare (tale è l’uso del tutto maiuscolo nel web) non appena riceve una critica.
    Una classe già mostrata nel momento stesso in cui si lascia andare ad illazioni offensive alle quali ho ritenuto di non dover rispondere direttamente.
    Prima di associare il mio scritto a “tasche” che certamente non mi appartengono e per le quali non nutro alcun interesse, Di Rosa avrebbe fatto meglio ad informarsi. Informarsi sul mio conto, sulla mia totale indipendenza.
    Detto questo, lasciamo al Di Rosa la possibilità di esprimersi con quello che è a lui il linguaggio più consono.
    Cordiali saluti
    Gian J. Morici

  7. X il sig. Albano…..sa quanti pesci avremmo potuto comprare con 500 mila euro di contributo dalla regione ?
    Ho scritto a stampatello non certamente per il fatto di voler gridare come dice e scrive il Direttore, assolutamente no, era solo per una questione di comodità visto che avevo scritto l intervento col telefonino e leggevo meglio ciò che scrivevo……
    X il Direttore :
    Direttore non ritengo di averla ne offesa ne ho cercato come ha fatto lei di ridicolizzare il suo operato…..faccia pure si diverta intanto io se lei permette cerco di sapere dove vanno a finire i soldi pubblici….
    la saluto CORDIALMENTE(solo per vedinziare il cordialmente non certo per gridarlo)

  8. Ringrazio il Direttore ed il Vice Presidente per avermi dedicato il loro tempo. Detto questo, mi sono convinto di aver capito poco o nulla della vicenda. Premettendo che vorrei evitare di riferirmi a fatti amministrativi che non conosco (contributo dalla Regione Sicilia), tento di ricostruire la vicenda ad uso e consumo personale:
    1) Il Vice Presidente presenta una interrogazione per conoscere l’esito di alcune iniziative messe in campo dal Comune: ovvero, come dicono i “maledetti” economisti, se le eventuali esternalità di tali attività siano state ripagate in qualche maniera;
    2) Il Diretttore ed alcuni lettori sostengono che potrebbe trattarsi di questioni di lana caprina;
    3) Il Vice Presidente ribadisce il suo diritto-dovere a compiere atti ispettivi in nome e per conto di tutti i concittadini e non solo dei propri elettori, sospettando che il compimento del proprio dovere di politico possa aver dato fastidio a occulti “stakeholders”;
    4) Il Direttore afferma con assoluta fermezza l’imparzialità della sua linea editoriale;
    5) Il Vice Presidente torna ad evidenziare che le somme così impegnate dall’attuale Amministrazione potevano trovare impieghi più efficienti ed efficaci.
    Se la ricostruzione ora è esatta, ho raggiunto il mio scopo e cioè: mi sono informato. Contrariamente, spero che qualcuno mi illumini.
    Concludo rivolgendomi al Vice Presidente sottolineando che con la stupida storiella del faro, frutto della mia passione per il mare, mi riferivo alla necessità di guidare la Città fuori dalla nebbia. Compriamo nuove reti al posto del pesce!
    Grazie e buon lavoro!

  9. Gent.mo Sig. Albano,
    ritengo lei abbia centrato perfettamente la questione, alla quale va comunque aggiunta qualche tessera mancante.
    La notizia dell’interrogazione presentata dal Vice Presidente per conoscere se le eventuali esternalità di talune attività fossero state ripagate in qualche maniera, non indicava quali fossero per l’appunto le attività de quo.
    Notizie generiche e senza alcun riferimento, per lo scrivente sono e restano “questioni di lana caprina”.
    Presa atto della ragione del contendere tra il Vice Presidente e l’Amministrazione, devo purtroppo far notare come si punti l’attenzione su fatti e spese del tutto marginali (sorveglianza e pulizia nel corso e dopo eventi), trascurando quelle che sono spese insensate e consistenti che l’attuale Amministrazione ha sostenuto in danno della collettività e degli stessi dipendenti dell’Ente.
    Dal Vice Presidente, mi aspetto infatti una maggiore attenzione allo sperpero di denaro pubblico, che non a spese irrisorie delle quali chiederebbe un recupero.
    Vogliamo parlare di centro storico? Di Fondazione Teatro? Di spettacoli pagati dalle casse comunali? Di premi e straordinari pagati da un Comune che non può neppure permettersi di pagare gli stipendi ordinari?
    https://lavalledeitempli.net/2012/09/26/lettera-di-un-agrigentino-masochista-affetto-da-sindrome-di-stoccolma/
    Vogliamo parlare di costi della Giunta? O di quelli di un Consiglio comunale trasformato spesso in bivacco, laddove l’unico scopo è quello di ottenere emolumenti anche a costo di continui ed inutili rinvii?
    Francamente, e forse da agrigentino un po’ egoisticamente, più che interessarmi di eventuali finanziamenti da parte del governo nazionale o regionale, starei più attento alle spese del mio comune, che certamente non sono quelle di un servizio di vigilanza o della pulizia di un’area.
    Evidentemente, per il Vice Presidente, poco contano anche le motivazioni delle inchieste da parte della Magistratura su fatti ritenuti ben più rilevanti.
    Faremo una battaglia mediatica affinchè d’ora innanzi venga pagato al Comune il servizio dei Vigili Urbani, in modo da risolvere le disastrate casse comunali e far dormire sonni tranquilli a consigliere Di Rosa.
    Sarebbe altresì interessante conoscere gli importi dei servizi di cui sopra e l’esito delle quasi quotidiane interrogazioni presentate dal consigliere, che, a mio modesto avviso, ottengono più risultati mediatici che sostanziali.
    Cordiali saluti
    Gian J. Morici

  10. Mi spiace siete fuori strada…….
    nella mia interrogazione che vi invito a leggere non chiedo se e quanto il comune ha speso…….chiedo se gli organizzatori hanno corrisposto qualcosa al comune…….vi prego leggete bene grazie……
    ho spiegato successivamente al Direttore che dalla risposta dell’amministrazione verranno fuori altre situazioni poco chiare……
    ho pure fatto presente che un privato(perchè non lo potrebbe fare il comune) organizza eventi nel territorio agrigentino usufruendo di strutture e servizi pubblici oltre che di ben 500 mila euro di contributi……..spero essere stato chiaro questo è il mio telefono 347 1740770 Direttore e Sig. Albano sarei felice di un confronto per farvi capire e spiegarvi meglio cosa c’è sotto …..Saluti Cordiali

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  11. Gent.mo Consigliere Di Rosa,
    nel ringraziarla per non aver ribadito le illazioni in merito all’obbedienza del sottoscritto e dei lettori del giornale a chissà quali poteri occulti che si sentirebbero toccati dall’esercizio delle sue funzioni ispettive e in attesa che dalla risposta dell’amministrazione vengano fuori le altre situazioni poco chiare, mi permetto di suggerirle una maggiore chiarezza nella comunicazione stampa, al fine di evitare spiacevoli malintesi in merito alle attività da lei svolte.
    Spero di poterla presto incontrare e di poter così avere maggiori ragguagli su cosa si cela dietro il mancato ritorno economico per l’ente.
    Cordialmente
    Gian J. Morici

  12. Egregio Sig. Vice Presidente, voglio ringranziarla per avermi offerto l’invito per un ulteriore incontro di approfondimento. Lodevole anche il fatto che ha reso pubblico il suo recapito telefonico.
    Ringrazio ma declino l’offerta.
    Nulla di personale, anzi, ma voglio sforzarmi di restare fedele alla mia idea che l’informazione politica costituisca un interesse generale e non solo particolare del singolo individuo.
    Continui ad informare i suoi concittadini e avrà reso un grande servizio alla collettività.
    Chissà, tra Lei ed il Direttore, le nebbie del Palazzo potranno un giorno sembrare meno fitte.
    Grazie e buon lavoro.

  13. Caro Di Rosa, mi pare che che hai scambiato la comunicazione stampa per un colloquio privato. Se hai veramente tutte queste informazioni da dare agli agrigentini, perchè non hai scritto tutto nell’interrogazione dandone comunicazione ai giornali?
    Ha ragione il sig. Morici quando ti invita ad essere più chiaro.
    Come sostenuto dal sig. Albano,l’informazione politica costituisce un interesse generale e non solo particolare del singolo individuo.
    Non puoi dunque ricorrere a incontri privati per dire tutto quello che vuoi. E’ a noi agrigentini che devi spiegare come stanno le cose.
    Ammettilo, hai fatto un errore.

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