“Agrigento punto e a Capo” scrive al sindaco Zambuto:
Sindaco, consapevoli che Le sue ultime scelte assessoriali, siano dovute a meccanismi politici, di cui poco conosciamo gli ingranaggi, o gli inceppamenti di tali ingranaggi, Le scriviamo semplicemente perché vorremmo, una volta scelto “chi” si deve occupare e di “cosa”, si inizii finalmente a lavorare per la città, oggi afflitta da numerosi problemi che ne attanagliano lo sviluppo.
Per dirla con le parole di una nota giornalista siamo “Un paese senza tempo”.
Si Sindaco la città oggi si trova fuori dal tempo, niente ha seguito il normale sviluppo, tutto si è fermato, viviamo in una città dove, ciò che in altri posti è ormai una realtà, da noi è ancora una conquista.
Non Le diamo totalmente colpa di ciò, ma è Lei oggi, il nostro interlocutore.
Abbiamo vissuto dieci giorni di passione, (causa munnizza) ma superata la fase emergenziale, perché non iniziare il percorso che può portare alla raccolta differenziata dei rifiuti? Perché non invitare ed ascoltare chi questa raccolta l’ha già iniziata da tempo e ne ha fatto un modello di sviluppo occupazionale, con un conseguente abbattimento dei costi? Perché aspettare il prossimo sciopero degli operatori ecologici per accorgersi che la raccolta,così come avviene oggi è un sistema obsoleto, costoso e fallimentare?
Riteniamo che la politica abbia le sue colpe, ma pensiamo altresì che oggi ci siano ancora politici che pensano al bene di tutti, sfrutti queste oneste risorse per dare risposte ad una città stanca e demoralizzata…; Non disattenda la fiducia di quanti l’hanno votata; Creiamo quella sinergia tra amministrazione e cittadinanza che porti a quello sviluppo sognato dai più.
Lei potrà rispondere che in piena crisi economica mancano i fondi, le casse comunali sono vuote, beh, sfruttiamo al meglio ciò che abbiamo, iniziando a non aumentare nessun gettone di presenza a nessuno.
Chi oggi amministra lo deve fare non per sedersi in una “ comoda poltrona” ma per permettere a tutti di sedersi in un “comodo divano” cioè lo deve considerare un lavoro svolto per la collettività; diceva De Gasperi “ Ci sono molti che nella politica fanno solo una piccola escursione, come dilettanti, ed altri che la considerano e tale è per loro, come un accessorio di secondarissima importanza. Ma per me, fin da ragazzo, era la mia carriera, la mia missione” la faccia diventare la Sua di missione, e dei suoi assessori e consiglieri, non aspetti oltre. “Politica vuol dire realizzare” inizi Sindaco per tutti noi e per Agrigento.
Buongiorno, vorrei dire un qual cosa riguardo alla raccolta differenziata, io vivo in provincia di Roma sono tre anni che facciamo la raccolta differenziata, con un grande caos e disorganizzati, le bollette in vece di diminuire sono cresciute di hanno in hanno, il mio Comune non ha fatto mai un incontro con le parti sociali, non ha pensato alle persone anziani, non ha pensato ai disabili, non ha pensato alle famiglie che hanno dei bambini piccoli e quindi usano i pannoloni come sappiamo tutti.
Qui raccolgono l’umido tre volte ha settimana pensate l’estate la puzza, pensate che noi dobbiamo cucinare in basse alla raccolta dell’umido, se noi volessimo mangiare il pesce la domenica noi non possiamo farlo perche non possiamo tenere la puzza in casa fin quando non arriva il giorno al quale ritirano quel maledetto umido, con questo voglio dire ai cittadini che giustamente chiedono una risoluzione al problema, si va bene la differenziata, va bene tutto, ma vi suggerisco di pretendere assemblee con i cittadini e con le associazioni e in oltre controllate perche i furbetti di quartiere sono dappertutto.
Distinti saluti