Parecchie e importanti novità questa settimana su Grandangolo – il giornale di Agrigento – edizione 36, diretto da Franco Castaldo e in edicola domattina. A cominciare dai concorsi all’Asp di Agrigento alcuni dei quali, secondo insistenti tam tam sarebbero già stati decisi prima ancora di essere espletati.
Circolano persino i nomi di alcuni vincitori. E sempre in tema di sanità, una accesa polemica, sempre con riferimento ai concorsi, va segnalata tra l’ex assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo e l’eurodeputato Salvatore Iacolino. Quest’ultimo ritiene che i concorsi appena banditi non sono altro che una trovata elettorale del gruppo politico facente parte all’ex presidente della regione, Raffaele Lombardo che così tenta di trarre vantaggio elettorale in vista delle prossime regionali. Naturalmente Russo si è dichiarato assolutamente in disaccordo.
A proposito delle elezioni regionali, Grandangolo anticipa una serie di nomi di candidati agrigentini con una buona presenza femminile grazie ad Elisa Virone, ex consigliere comunale Pid e Patrizia Marino, moglie dell’attuale presidente della Provincia, Eugenio D’Orsi. Mafia: il processo Kamarat ha fatto registrare la testimonianza di cinque pentiti, l’ultimo dei quali, Maurizio Di Gati, ha ripercorso le vicende e le dinamiche mafiose dei clan della montagna (Cammarata, San Giovanni Gemini, Casteltermini, Castronovo di Sicilia, Bivona) soffermandosi con dovizia di particolari sulle estorsioni, sull’omicidio Lo Sardo, sul sequestro del piccolo Di Matteo.
Dalla Fondazione Pirandello trapela una clamorosa indiscrezione: proprio mentre Gianfranco Iannuzzo presenta il cartellone della nuova stagione, comincia a circolare voce che verrà sostituito quanto prima da Pippo Flora, abile musicista agrigentino vicino a Michele Guardì. Diego Romeo, vicedirettore di Grandangolo, ci racconta come via Neve, centro storico di Agrigento, sia diventata la via dell’arte. Attila e il Conte di Montecristo, completano il giornale con pungenti articoli.