“Con l’accordo che abbiamo siglato oggi, vogliamo garantire ai dipendenti Italcementi di Porto Empedocle e Vibo Valentia un’adeguata ‘copertura’ economica e sociale”.
Così il segretario nazionale dell’Ugl Costruzioni, Egidio Sangue, commenta l’intesa siglata al ministero del Lavoro che prevede “due anni di cassa integrazione straordinaria per i 176 lavoratori coinvolti. Abbiamo fatto importanti passi avanti rispetto alla situazione iniziale, in cui l’annuncio della procedura di mobilità aveva creato forti incertezze. Ora abbiamo invece il tempo per individuare soluzioni adeguate a salvaguardare i lavoratori e a garantire la continuità occupazionale. Ci aspettiamo infatti che le misure di riqualificazione e ricollocamento professionale dei lavoratori – conclude – portino a risultati concreti e che l’azienda mantenga gli impegni presi, garantendo il mantenimento dell’occupazione”.
“Dobbiamo all’unisono , dichiara il segretario provinciale della Ugl Costruzioni Roberto Migliara, individuare soluzioni anche per i lavoratori dell’indotto al fine di garantire i livelli occupazionali e salariali, soluzioni che in una riconversione dell’impianto e della immensa area nella quale insiste, devono essere ricercate diversificando la produzione di cemento, con altri interventi industriali.
Nessuno dei lavoratori del diretto e dell’indotto vogliono vivere di ammortizzatori sociali, ma vogliono sentirsi attori partecipi del rilancio economico e sociale del nostro territorio”.
Roma, 30 luglio 2012