A minacciare serie conseguenze per i ribelli siriani è il comandante delle Guardie Rivoluzionarie iraniane, generale Masoud Jazayeri.
L’Iran, che si era proposto con un ruolo di mediatore tra Assad e i ribelli, è il principale alleato del regime di Assad, Jazayeri ha dichiarato che Assad ha amici nella regione pronti a “cancellare” anche gli alleati dei ribelli.
La caduta di Assad sarebbe un duro colpo per l’Iran.
Jazayeri ha aggiunto che il primo compito del governo di Assad e dei suoi alleati “sarà quello di regolare i conti con i nemici uno per uno.”
Principali accusati di aiutare i ribelli, sono Paesi del Golfo come l’Arabia Saudita e il Qatar. Quella del generale è una chiara minaccia ad altri paesi, con il rischio che la rivolta infiammi tutta la regione.
Intanto, secondo notizie diffuse da un attivista siriano, i detenuti in Siria da ieri sarebbero senza cibo né acqua né elettricità. All’interno della prigione ci sono donne e bambini. Se l’assedio continua, c’è il rischio di un massacro.
Gjm