Agrigento – Ho appreso nel fine settimana che, con la Delibera n. 56 del 28.06.2012 (cioè uno dei primi se non il primo atto deliberativo sfornato dalla nuova Giunta Municipale), il Sindaco Zambuto ed i suoi assessori hanno aumentato l’importo della loro indennità di funzione.
Tale scellerata decisione si fonda – e vorrebbe trovare giustificazione – su uno
stratagemma tecnico-contabile tale per cui Zambuto e la sua Giunta asseriscono di non determinare alcun aggravio di spesa in danno delle esangui casse comunali.”
Ad affermarlo, l’avvocato Alessandro Patti di Grande Sud, Presidente della III Commissione Consiliare.
“Ed in effetti la riduzione dei relativi stanziamenti di spesa, fissata nella misura del 50% a decorrere dal 01 Gennaio 2012, venne quantificata in relazione al precedente numero di dieci componenti della Giunta, oltre al Sindaco. Senonché frattanto, anche e soprattutto per preminenti ragioni di economia, il Legislatore ha ridotto a sei il numero degli assessori. Ma Zambuto e la sua Giunta hanno deciso di vanificare il risparmio teoricamente derivante da tale riduzione, mantenendo invariati i relativi stanziamenti di spesa e quindi aumentando l’importo della propria indennità di funzione.
Tale decisione si appalesa improvvida e deprecabile – continua Patti – , specie perché proveniente da chi si e’ sottoposto al giudizio dell’elettorato dipingendosi quale moralizzatore e risanatore delle casse comunali, a mezzo dei tagli agli sperperi, alle inutili prebende, attraverso la plateale restituzione della propria auto blu, etc. etc..
Tra l’altro, non più di una settimana fa il sindaco Zambuto e’ venuto in Consiglio Comunale (quest’ultimo, beninteso, ignaro della delibera di cui sopra) a preannunziarci un bilancio di lacrime e sangue, figlio della nota situazione debitoria, aggravata dall’ultimo cadeau del Governo Monti, tradottosi in un taglio di 5 milioni di Euro di trasferimenti statali.
Ed ancora, nella mia qualità di Presidente della Commissione Servizi Sociali, ho appreso dal Dirigente del settore che il prossimo bilancio vorrebbe veder ridurre da 350.000 a 50.000 Euro le somme da destinare in favore degli indigenti della nostra collettività.
La carica di amministratore pubblico determina onori ed oneri: il principale onore, ma al contempo il più gravoso onere, a mio modesto avviso e’ costituito dal fatto di fungere da modello ed esempio per i nostri concittadini. Ed in un momento in cui ai nostri concittadini chiediamo sacrifici, pazienza, fiducia e comprensione, ritengo quanto meno improvvido adottare scelte scellerate come quella di cui trattasi.
Mi auguro ardentemente – conclude Patti – che il Sindaco e la Giunta ritornino sui propri passi ed annullino questa delibera ed i suoi deplorevoli effetti.
Caro Presidente visto che ce una miseria per le famiglie indigenti,in cominciamo a chiudere le sedi degli uffici ASSISTENTI SOCIALI cosi evitiamo di illudere le Famiglie con gravi problemi,finemula di babbiari……che la gente e stanca di sentire………..
Ragazzo ….. lasciami lavorare !!!!!!!!!!!!!!!!!
Col tono “celeste” e trasognato
(novello Formigoni di casa nostra?)
il sinnacomacco
(a Palermo hanno il …sinnacoollando….
noi….chi si contenta…),
tra un ammiccamento ed una strizzatina d’occhio,
ha ricominciato (da par suo) ad……… amministrate.
Gente nuova (di zecca ?),
niente più “rosattila” (una record women: 5 anni!),
con l’assessora alla cultura
dell’ultimo………. valzer,
(non più vicesindaco in omagio
sacrificale al “grande ritorno”),
con tre medici
(su sei complessivi assessori) in Giunta,
con ………….
Gente nuova (solo 6 e non più 10),
ma che importa?
Il capitolo di spesa
è immutato !!!!!!!!!!!!!!!!!
Lo dicono – in coro – anche Udc e Pattisti
in difesa del loro condottiero.
Non è aumentato (penserà qualcuno dei solerti
consiglieri che …..purtroppo
non sanno di rapporti e proporzioni
nè di … frazioni … proprie)
ma …. non è così:
pro-capite (6 assessori) è aumentato
rispetto alle pregresse giunte
dellla prima sindacatura (10 assessori).
E dunque la toppa (risentita risposta dei “fedeli”)
…..è risultata peggio del buco
(pur essendo il totale identico,
si evidenzia il momento e la scelta
poco felice in tempi di magra) !!!!!!!!!!
E ora questo……………. untore ……
(ma,il consigliere Alessandro Patti
non aveva altro……da fare?).
Ma ci pensate:
se il “premio maggioranza”
fosse andato ai “fedeli” UDC e Pattisti
quanti … avrebbero saputo
di questo goco di prestigio
contabile ?
E’ ……………un’attentato alla serenità,
alla lunga e spensierata…………….
luna di miele dopo il ….trionfo
(20.000 preferenze mica bruscolini!)
contro l’odiata “casta”!
Credo sia meglio
chiudere con un aneddoto.
Dovrebbe
il Consigliere Alessandro Patti
(e non solo lui)
sapere che, nei tempi andati
(quanto si andava a San Leone
a fare il bagno , giuro che…… si andava
a fare il bagno a San Leone )
non c’erano molti mezzi privati
(auto, scooter, et similia)
e il mezzo più comune era …..l’autobus “Lumia”.
In autobus, si cantava,
si gridava, si rideva, si scherzava,
si … ballava …….
Si poteva fare (quasi) tutto !!!!!!!!!!!!!!!!!!
Accanto all’autista
campeggiava una scritta :
“E’ vietato parlare al guidatore”.
Ecco.
Tu potevi fare (quasi) tutto,
ma ….non distrarre (e disturbare) il guidatore !!!!!!!!!!!!!!!!!
Che ….
sinnacomacco sia …..
il guidatore ?
RIFLESSIONE (atto secondo)
“….I componenti dei gruppi consiliari del “Patto per il territorio” e dell’UDC al comune di Agrigento, a proposito della nota del consigliere comunale di “Grande sud” Alessandro Patti sull’indennità degli amministratori, precisano …. bla,bla,bla…”
La verità è che hanno perso (loro ed il loro ….dante causa&soci) ….una occasione storica per tacere (e meditare).
Poichè qua
“nisciuno è ….fesso”
non occorre molto per capire
che si è tentata
– per definirla eufemisticamente –
di una operazione (infelice)
di ….contabilità creativa!!!!!!!!!!!!
Era proprio il caso
in un momento
(finanziariamente) tragico
come questo ?
Fa specie constatare che
proprio il Sindaco
che cinque anni fa
(in pompa mediatica magna),
come primo suo atto amministrativo,
aveva restituito
una…berlina (inusitatamente costosa)
in cambio di un pulmino
in ossequio alla moderazione,
alla coerenza ed al risparmio….
ora
rimangiandosi
un precedente“atto di indirizzo”
(Delibera G.M.: n. 136 del 13/12/2011)
col quale aveva determinato
una” …… riduzione del 50%
dell’indennità di carica
…. PER GLI ESERCIZI 2012 e 2013 ….”
con Delibera G.M.: n. 56 del 28/06/2012 e
SMENTENDO
la propria precedente Delibera
“…stabilisce una riduziione
del 20% dell’indennità ….”
SOLO QUESTO
ha evidenziato
il consigliere Alessandro Patti.
Tutto ciò
è moralmente valido,
è corretto,
è etico,
è…..?
IL RESTO….
sono solo
CHIACCHIERE !!!!!!!!!!!!
Come inizio
del secondo mandato
(75% dei consensi
dei votanti agrigentini)
………………………………
non c’è male !
Qualcuno si……v e r g o g n a?