Dopo le stragi e l’accusa al regime di Assad di aver pianificato la pulizia etnica dei sunniti avvelenando anche i bambini, a Damasco la rivolta si avvicina sempre più ai palazzi del potere.
Chiusa la strada per Bab Msala, così come i negozi nel quartiere di Bab Jabiyeh, mentre forze dell’esercito e carri armati hanno preso posizione nella zona di Al-Midan.
“Tutto brucia” dichiara un autista di taxi di nome Nazih, che ha raccontato di come da stamani ha sospeso le corse verso il distretto di Bab Msala vicino Al-Midan.