“L’arresto di Nicastri non ci sorprende e speriamo che la magistratura, così come ha fatto in questi anni, lavori per rendere sempre più impermeabile il settore delle rinnovabili alle attività criminali”. A dichiararlo Mimmo Fontana, presidente regionale di Legambiente Sicilia, che continua: “Questa, ed altre vicende giudiziarie, confermano però che non è criminalizzando un settore, così come è stato fatto in Sicilia, che si risolvono i problemi. Anzi, creare il blocco favorisce ogni forma di intermediazione parassitaria che favorisce – conclude – la criminalità mafiosa e quella dei colletti bianchi”.
13 luglio 2012