“E’ inaccettabile, dopo oltre 40 milioni di euro spesi, che l’aeroporto di Comiso, seppur completato da alcuni anni, non decolli perché lo Stato non ne riconosce il carattere nazionale e pertanto, si rifiuta di assicurare la copertura finanziaria dei servizi di assistenza al volo.
E ciò, malgrado la Regione Sicilia abbia già stanziato quattro milioni e mezzo di euro finalizzati alla copertura finanziaria del costo degli uomini radar per la fase di avvio.“ – E’ quanto si legge in una nota dell’On. Ignazio Messina, Responsabile nazionale Enti locali IdV, che sulla vicenda dell’aeroporto di Comiso è intervenuto presentando un emendamento al decreto per la crescita.
“L’aeroporto di Comiso – prosegue la nota – è una risorsa importante per la crescita della Sicilia orientale, uno snodo strategico per il rilancio economico, non solo della provincia di Ragusa, ma anche per lo sviluppo di un territorio più vasto che coinvolge Comuni di diverse province limitrofe. L’attivazione dello scalo rappresenterebbe una risposta rapida, moderna ed efficiente alla domanda inevasa di mobilità delle persone e delle merci e costituirebbe un fattore certo di impulso all’espansione nazionale e all’internazionalizzazione dei flussi turistici e commerciali.
Un’ opportunità di crescita per il territorio – conclude l’esponente IdV – che non può assolutamente andare persa”.
Commenti Facebook