27 Aprile 2024
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4 thoughts on “BRINDISI – STRAGE DINANZI LA SCUOLA

  1. in effetti mi sembra molto strano , come organizzazioni tipo sacracoronaunita possano utilizzare bombole di gas per attentati . Tuttavia , nelle more dello sfaldamento di queste organizzazioni criminali le schegge impazzite ci possono stare ( forse parenti degli arrestati ..chissa’ )
    Adesso bisogna subito trovare i colpevoli . LO SO vi scandalizzerete ma io costoro li impiccherei , come tutti coloro che compiono crimini efferati che sconvolgono la mente civile della Gente , ovviamente bisogna essere assolutamente certi della colèpevolezza . Altri crimini che punirei con la morte sono i capi delle organizzazioni di spaccio di droga che vendono morte certa ..NON vi agitate ragazzi, penso quello che molta Gente pensa , e lo testimoniano molti sondaggi lasciati nel dimenticatoio …

  2. …scusate se intervengo ancora e grazie per l’eventuale pubblicazione. Condivido col direttore il pericolo che il governo Monti , utilizzi situazione d’emergenza per imporre un “regime” . Gia’ monti ha imposto un regime di tasse che sta distruggendo le famiglie e le imprese altro che ripresa ! Quindi bisogna vigilare e mandare subito a casa Monti e tutti i finanzieri associati .Subito legge elettorale , riorganizzazione della politica con dimezzamento degli organi parlamentari, appannaggi a 5000 euro al mese per deputati e senatori come nella media europea, dimezzamento di stipendi regionali dei deputati .. E soprattutto collegare i “privilegi legittimi” con un concreto impegno documentato a favore della Comunita’ a cominciare dagli amministratori degli enti locali . Un esempio , il consigliere comunale di Agrigento non dovrebbe percepire gettoni di presenza se non assicura : presenza , attivita’ di controllo e proposte documentate da un minimo di”atti ispettivi”

  3. Da Repubblica:

    “Non daremo tregua ai responsabili di questa nefandezza. Li prenderemo”, promette il capo della Polizia Manganelli. Ma chi sono? Per conto di chi hanno agito? A chi era indirizzato quel messaggio di morte? “Né la Sacra Corona unita né la mafia siciliana uccidono in questo modo e neanche le aree antagoniste, dalle Br a estrema destra. Nessuno si è mai spinto a questa tipologia di agguato”, ragiona Manganelli che, allo stato, esclude una guerra interna alle cosche mafiose della Scu. I boss in carcere sono stati “contattati” dagli investigatori e fanno sapere: “È inutile che perdiate tempo con noi perché noi non c’entriamo nulla…”. Ma intanto sono state perquisite alcune case di boss e affiliati a Mesagne e a Brindisi.

    L’esplosione è stata spaventosa, gli assassini hanno utilizzato tre bombole di gas legate l’una all’altra con un detonatore collegato con due fili, uno rosso e uno blu, che hanno provocato il contatto quando il killer ha premuto il pulsante. Pezzi di ferro delle tre bombole sono stati trovati anche a 600 metri di distanza dal luogo dell’attentato, una scheggia ha tranciato la saracinesca di metallo di un’agenzia di assicurazioni che si trova all’angolo opposto dell’istituto professionale. “Una potenza devastante che poteva trasformarsi in un’ecatombe”, dice un esperto della polizia scientifica che sul posto raccoglie “reperti” e fra questi i frammenti di una scheda elettronica che saranno analizzati insieme ad altro materiale per risalire all’identità degli assassini. “C’è una bassissima possibilità che sia un attentato di stampo mafioso. La Sacra Corona Unita, come ci hanno detto alcuni pentiti, da quando ha subito grossi colpi con arresti e condanne, sta tentando di riappropriarsi del territorio, cercando consenso tra la gente e non lo troverà compiendo stragi di questo tipo”, nota un investigatore da anni impegnato in indagini sulla criminalità organizzata.

    Circolano tante ipotesi, come quella di un gruppo “esterno” alla Sacra Corona Unita che vorrebbe affermare la sua supremazia sull’organizzazione classica. Anche quella di una vendetta diretta a boss, pentiti e esponenti dell’antimafia. Ma in quella scuola e dentro quei pullman provenienti da Mesagne, c’era di tutto. Figli di boss, di attivisti di “Libera”, di parenti di pentiti. Difficile capire allora chi potesse essere l’obiettivo. Si è parlato anche di terroristi anarchici venuti dalla Grecia e si stanno controllando tutte le liste di passeggeri delle navi proveniente dal quel Paese.

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