A denunciarlo, con una dura nota stampa, il Vice Segretario Regionale F I A L S CONF.S.A.L, Amedeo Fuliano:
Con nota del 20.04.2012, apparentemente una semplice comunicazione di chiarimenti fatta alle Organizzazioni Sindacali. in relazione al mancato pagamento delle indennità accessorie afferenti al mese di gennaio c.a., il Dott. Salvatore Messina, Commissario Straordinario dell’ASP di Agrigento, ha consumato un violentissimo atto intimidatorio rivolto ai dirigenti sindacali. Chi scrive, in più di 30 anni di attività sindacale, non ricorda che sia mai accaduto un episodio di così eclatante gravità. Ed invero, detta nota, mirabile esempio di cultura democratica, si sviluppa in un crescendo inarrestabile di ogni sorta di minaccia: da quelle disciplinari a quelle di querela. Questo, semplicemente in “risposta” a quelle Organizzazioni Sindacali che pare abbiano espresso critiche per i mancati pagamenti delle indennità e forse più “miratamente” e “tempestivamente” in risposta ai dirigenti sindacali della scrivente Organizzazione Sindacale la quale, per lo stesso motivo ha osato proclamare lo stato di agitazione del personale dell’Azienda. La nota “capolavoro” cui si fa riferimento, strumentalmente pubblicata sul sito dell’Azienda (atteso che la comunicazione era indirizzata ai rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali CGIL, CISL,UIL,FIALS, FSI e UGL) si prefiggeva anche di veicolare un messaggio subliminale a tutti i dipendenti dell’Azienda (ancorché non in indirizzo potevano, così, leggerla nel predetto sito) per screditare l’immagine delle Organizzazioni Sindacali. Ed infatti, pensava astutamente il Commissario, sbagliandosi però di molto, che i rappresentanti sindacali dinnanzi ad una così “CAZZUTA” MINACCIA non osassero rispondere, facendosela addosso, dimostrando così di non avere un minimo di spina dorsale. Ed ecco allora tradotto, in siciliano, il messaggio subliminale: ma si chisti un parlanu picchì si scandanu a cu siti mmanu?
Ovviamente, con la correttezza e l’onestà intellettuale che ha sempre contraddistinto la scrivente Organizzazione Sindacale, prima di scrivere il presente comunicato ha invitato il Dott. Messina a chiarire, per quel che ci riguarda, quanto incautamente minacciato con la nota cui si fa riferimento. Oggi, trascorsi più di 20 giorni dal nostro invito, non abbiamo ricevuto nessuna comunicazione.
Dunque, il mancato chiarimento denota oltre ogni ragionevole dubbio quali fossero le reali intenzioni del Commissario Straordinario, Dott. Salvatore Messina, nonché i malcelati propositi che quest’ultimo si prefiggeva di raggiungere per mezzo delle violente intimidazioni e minacce contenute nella Sua nota. Ed invero, sarebbe ingenuo e riduttivo pensare che il Commissario Straordinario, benché si dice sia molto male consigliato, si cimentasse in un impresa così “nobile ed edificante”, qual é la nota più volte citata, solo per le semplici critiche sul mancato pagamento delle indennità accessorie. In realtà il Dott. Salvatore Messina, ben conscio che la Sua gestione (ormai agli sgoccioli) ha deluso le aspettative di buona amministrazione per le quali è stato nominato, con il Suo scritto pesantemente intimidatorio e minaccioso, tipico delle peggiori regimi autoritari, ha ritenuto di fare un’azione “preventiva” per tentare di sopprimere, sul nascere, legittime critiche sindacali sul Suo sindacabile operato.
Questa la precedente nota del 20.04.2012, rimasta senza risposta:
FIALS CONF.S.A.L.
SEGRTERIA PROVINCIALE DI AGRIGENTO
Prot. n. 25/2012 Agrigento 26.04.2012
Al Sig. Commissario Straordinario ASP di Agrigento
Oggetto: Nota Sig. Commissario Straordinario prot. n. 34647 del 20.04.2012.
Con la nota segnata in oggetto, pubblicata sul sito aziendale ancorché indirizzata ai soli rappresentanti provinciali delle OO.SS. CGIL, CISL, UIL, FIALS, FSI e UGL , la S.V. ha ritenuto di dovere fornire alcuni chiarimenti in ordine alla mancata percezione da parte del personale dipendente di indennità accessorie nelle buste paghe del decorso mese di marzo. Detti chiarimenti sono stati apprezzati dalla scrivente O.S. che tempestivamente aveva sollevato la problematica in argomento.
La stessa nota, al secondo capoverso, spiega come alcuni comportamenti, non meglio precisati ed evidentemente tenuti da non specificati soggetti sindacali, siano da respingere in toto poiché ritenuti dalla S.V. non corretti. A tal proposito, pur non avendo contezza dei fatti e dei soggetti cui la S.V. intende riferirsi, ci sentiamo di aderire al principio secondo il quale le relazioni sindacali debbano essere sempre improntate alla correttezza ed alla onestà intellettuale da entrambe le parti.
Le uniche forti perplessità che in virtù del succitato principio Le chiediamo, per quel che riguarda la scrivente O.S., gentilmente di voler chiarire scaturiscono dal contenuto del terzo e del quarto capoverso. Ed infatti, nel terzo capoverso si fa espresso riferimento a possibili procedimenti disciplinari cui i “rappresentanti provinciali” delle OO.SS. destinatarie della nota di che trattasi potrebbero risultare non immuni mentre al quarto capoverso la S.V. PRECISA che la nota prefata è rivolta: “ ai rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali, anche a coloro che hanno semplicemente espresso disappunto sui disguidi verificatisi”.
Gentile Commissario, nel ricordarLe che i Dirigenti Sindacali non possono essere oggetto di provvedimenti disciplinari per fatti inerenti lo svolgimento del proprio mandato ferme restando responsabilità di altra natura, vogliamo anche ricordarLe che la S.V., nella qualità, non è soggetto che ha prerogativa di qualsivoglia azione disciplinare.
In particolare, la “pesantezza” del contenuto del citato quarto capoverso, pone la necessità di un pronto e compiuto chiarimento. In mancanza sarebbe oltremodo difficile non interpretare il predetto contenuto come una vera e propria minaccia, tipica dei peggiori regimi autoritari, tesa ad intimidire i Dirigenti Sindacali della scrivente O.S. non solo quale risposta agli interventi di critica sindacale già posti in essere ma anche per “prevenirne” altri.
Gentile Commissario, in considerazione del fatto che la S.V. ha disposto la pubblicazione sul sito aziendale della nota citata in oggetto, Le si chiede, per par condicio, di disporre anche la pubblicazione della presente.
Si resta in attesa di cortese riscontro.
Il Vice Segretario Regionale
Amedeo Fuliano
Nota del Commissario Straordinario: