Questo è quanto sostiene Giuseppe Arnone con una lettera aperta indirizzata ad Angelino Alfano, con la quale chiede conto di un sondaggio che – a dire dell’Arnone – non era un sondaggio sulle preferenze degli agrigentini per l’elezione del nuovo sindaco, bensì un sondaggio sulle intenzioni di voto degli agrigentini per le liste al Consiglio Comunale.
“Si è presentato alla gente il risultato, fasullo – afferma Arnone -, che prevede il ballottaggio tra Salvatore Pennica e Mariella Lo Bello, sol perché i due sarebbero quelli che hanno il sostegno delle liste più forti nel prendere il consenso esclusivamente in consiglio comunale. Ma, come abbiamo detto, consiglio comunale e sindaco sono totalmente sganciati e dunque il risultato, così composto, è pressoché fasullo.”
Una mascalzonata grave, la definisce Arnone, perché in violazione della legge che comprende anche la comunicazione al Servizio della Presidenza del Consiglio dei Ministri del risultato del sondaggio, a cura dell’Agenzia che lo ha realizzato.
“Nel concludere – continua Arnone -, voglio ricordarti qual è la correttezza con la quale occorre procedere nel diffondere i sondaggi di opinione, correttezza e rispetto delle leggi che io ho puntualmente osservato nel diffondere il sondaggio IPSOS commissionato dai miei amici.
Gli organi di informazione hanno ricevuto direttamente i documenti dalla IPSOS, la IPSOS ha inviato i dati esattamente come imposto dalla legge alla Presidenza del Consiglio, e infatti risultano pubblicati sull’apposito sito ministeriale (www.sondaggipoliticoelettorali.it)
Qui di seguito riporto, anche a beneficio degli organi di informazione, gli esiti veri del sondaggio IPSOS, cioè la risposta fornita alla domanda “tra questi candidati, chi votereste?”
Giuseppe Arnone 31,2%
Marco Zambuto 26,0 %
Paolo Minacori 16,8 %
Roberto Di Mauro 11,3 %
Salvatore Iacolino 10,6 %
Angelo Capodicasa 4,1 %
Senza entrare nel merito della presunta “cialtronata” del sondaggio che vedrebbe andare al ballottaggio Salvatore Pennica e Mariella Lo Bello, ci chiediamo come potrebbe essere definito un sondaggio che propone ai cittadini una rosa di sei nomi, tra i quali quattro (Minacori, Di Mauro, Iacolino, Capodicasa) non sono neppure candidati, indicando chi tra questi voterebbero come sindaco.
gjm
Lui diffonde il VERBO!
Lui è il MESSIA!
Tutti gli altri sono cialtroni…
P A T E T I C O !!!!
“……con una lettera aperta indirizzata ad Angelino Alfano, con la quale chiede conto di un sondaggio …..”
Il Nostro
intende proprio
….superarsi!
Come il bue che dà del cornuto all’asino
oltre a chiedere………………….. CONTO,
perché non anche………………………… RAGIONE?
La stessa ragione con la quale il
MAGNIFICO ……………..FALSO…………………….. IPSOS ,
– ma con le “carte in regola”:
in OTTEMPERANZA
(o, come suo costume,
in SPREGIO)
della legge che comprende
anche la comunicazione
al Servizio della Presidenza del Consiglio
dei Ministri del risultato del sondaggio –
ha indicato
CANDIDATI
(Giuseppe Arnone – Marco Zambuto – Paolo Minacori – Roberto Di Mauro – Salvatore Iacolino – Angelo Capodicasa ) ………………….
INESISTENTI.
MINACORI, DI MAURO, IACOLINO E CAPODICASA NON SONO CANDIDATI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ma… che importa, IPSOS
è …..autorevole (una Bibbia !):
Eora il PdL si……………….
“inventa” una tendenza al voto
del Candidato sindaco
“collegato”………. ai partiti ?
Come si permettono di “smontare”
il giocattolo ,
la meravigliosa “macchina da guerra”
già………… 20 giorni prima del voto?
E lui, ora, che…………….. fa ?
Come potrà inciurlare
e gabbare il…………………. popolo agrigentino?
Bisogna avvisare Angelino che i due sondaggi sono fatti a venti giorni di distanza e soprattutto che solo il secondo è tra i veri candidati Sindaci d’Agrigento. Così Angelino avrà un quadro chiaro della situazione.
Se pur in un momento delicatissimo della vita politica italiana sono certo che Angelino, Pierluigi e Pierferdinando discuteranno del “sondaggio di Agrigento” nel prossimo incontro al vertice. (Monti aspetterà…..) Peraltro anche Pierluigi conosce bene la situazione e sarà contentissimo di parlarne.
Sarà bene che oltre ad Angelino, Pierluigi e Pierferdinando anche Niky ed Antonio e Roberto riflettano sullo straordinario valore politico dato al Paese dalla politica Agrigentina laddove un candidato Sindaco che non ha proprie liste che lo appoggiano per il Consiglio Comunale invita i propri elettori ad appoggiare un’altra lista ben prima di un eventuale ballottaggio. Un grande esempio di chiarezza e trasparenza.